rotate-mobile
Cronaca

Caos Ater e case popolari. Caner: "No precedenza agli stranieri"

La Lega Nord protesta contro Ca' Sugana per l'assegnazione delle case popolari dove verrebbero favoriti gli extracomunitari e i nomadi

TREVISO - A Treviso monta la protesta nei confronti della gestione delle case popolari da parte dell'Ater e dell'amministrazione comunale, rei di dare precedenza, secondo Federico Caner della Lega Nord, a extracomunitari e stranieri nell'assegnazione delle abitazioni non rispettando quindi le graduatorie già predisposte.

Da un lato quindi la Lega Nord con il capogruppo e consigliere regionale Caner, dall'altro il sindaco di Treviso Giovanni Manildo che rappresenta il Pd locale. A prima vista il caso sembrerebbe un semplice scontro politico tra due fazioni avverse, ma in realtà la situazione a monte è critica. Nel trevigiano mancano infatti alloggi popolari per garantire un tetto a tutte le persone in difficoltà e spesso le graduatorie sono di difficile lettura a causa dei parametri previsti per l'assegnazione.

"La Giunta intervenga presso Ca’ Sugana per bloccare ogni ulteriore deroga nell’assegnazione delle case popolari, a tutela dei cittadini regolarmente in graduatoria che attendono da anni un alloggio. A Treviso il 68% delle assegnazioni non rispetta le regole imposte dalla Regione Veneto, circa 62 alloggi su 91 vengono dati in emergenza abitativa a extracomunitari". Secondo Caner infatti, la maggior parte delle case popolari viene consegnata "in emergenza" a stranieri e nomadi, violando le soglie imposte dalla Regione. "Le case popolari debbono spettare ai trevigiani, che negli anni le hanno pagate con le loro tasse – conclude Caner -. Quanto stanno facendo il sindaco Manildo e l’assessore Manfio è illegittimo. E mi chiedo: quali sono le emergenze abitative improcrastinabili che hanno causato a Treviso il superamento dell’aliquota massima consentita dalla legge regionale?".

No si è fatta attendere però la risposta del Sindaco Manildo, chiamato in causa come responsabile di questa situazione critica. “Il capogruppo della Lega Nord Federico Caner ha davvero a cuore l'emergenza abitativa creata dalla legge regionale o invece sta solo strumentalizzando i dati per trovare spazio personale sui giornali? – è questa la domanda che il primo cittadino di Treviso pone con decisione. "La verità è che proprio la Regione, attraverso l’Ater, è tra gli enti chiamati a gestire l’emergenza. E invece ancora una volta il governatore e i suoi consiglieri trasferiscono il problema sui comuni che devono fare i conti, oggi più che mai, con i tagli e gli effetti della crisi economica. A Treviso la situazione è ben lontana da quella dipinta dal capogruppo". Il Sindaco infatti ricorda come solo 7 assegnazioni nell'ultimo anno sono state definitive per emergenza, rispettando tra le altre cose i criteri predisposti dalla Giunta Regionale nel lontano 1996. 

"Temo che con questi interventi si cerchi di distrarre l’attenzione dei cittadini dal fatto che invece Ater, oggi a guida leghista, ha una pesante responsabilità nell’amministrazione degli alloggi per la quale, secondo convenzione, riceve dal Comune una somma piuttosto consistente - tuona Manildo - Ci chiediamo infine se i finanziamenti dati negli anni scorsi dalla Regione ad Ater avrebbero potuto avere migliore destinazione piuttosto che essere utilizzati per coprire il deficit del “Progetto Casa”presieduto dal vice presidente Fanton, che per ben tre anni ha avuto il bilancio in perdita”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caos Ater e case popolari. Caner: "No precedenza agli stranieri"

TrevisoToday è in caricamento