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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castelfranco Veneto

Studentessa travolta dall'autobus: conducente nei guai

Un 50enne trevigiano, autist della Mom, è stato denunciato al termine di una serie di indagini cominciate a ottobre, quando il mezzo che stava guidando investì una 17enne all'uscita di scuola

Aveva urtato e fatto piombare a terra una ragazza di 17 anni, causandole una frattura alla spalla e diverse contusioni. Il tutto mentre era alla guida di un autobus di linea e senza essersi fermato per prestarle soccorso. É valsa una denuncia a un 56enne di Montebelluna l'omissione di soccorso dopo un incidente.

Investita sulle strisce

L'impatto risale al 3 ottobre scorso e si è verificato nel piazzale dell'autostazione di Castelfranco Veneto. Lì, alle 13.30 si trovavano molti studenti appena usciti di scuola. Tra loro anche la 17enne di Loggia, che con alcune compagne di classe stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. In quel momento è transitato un pullman della società Mom di Treviso, guidato dal 56enne. Il veicolo aveva urtato l'adolescente, sbalzandola sull'asfalto tra le amiche terrorizzate. Il conducente nonostante l'impatto non aveva accennato a fermarsi, proseguendo la sua corsa mentre la ragazzina veniva aiutata a rialzarsi in attesa di essere portata in pronto soccorso.

Le ferite e le indagini

Arrivata nel vicino ospedale, le erano state riscontrate una frattura composta alla scapola e diverse contusioni ed era stata dimessa con una prognosi di 35 giorni. Rientrata a casa la giovane si era recata dai carabinieri di Piombino Dese per denunciare l'accaduto e tentare di risalire all'identità del pirata della strada. Tre mesi di accertamenti hanno permesso agli inquirenti di capire quale mezzo l'avesse investita e chi si trovasse al posto di guida. A essere denunciato è stato il 56enne G.P., originario di Montebelluna, che lavora come autista per la società della Marca.

Mom: svolti tutti gli accertamenti e data assistenza alla ferita

«In relazione al sinistro occorso in data 3 ottobre 2019 -si legge in un comunicato emesso da Mom- che ha visto coinvolta una giovane cliente, Mobilità di Marca precisa che ha avviato da subito tutte le procedure interne al fine di verificare l'accaduto e per offrire tutta l'assistenza del caso. L’abbonata, giunta in autostazione a Castelfranco Veneto verso le 13:30 con un servizio navetta proveniente da un istituto, avrebbe tentato l'attraversamento di via Podgora. In base alla relazione sottoscritta dal conducente, la studentessa non si trovava in corrispondenza delle strisce pedonali e non stava guardando la strada poiché intenta ad utilizzare il suo cellulare. L'autista, accortosi del pericolo, ha frenato e azionato il clacson ma la studentessa, che probabilmente indossava gli auricolari, non ha sentito. Il mezzo procedeva a bassissima velocità, ma non ha potuto evitare di urtare lievemente il pedone. La giovane è caduta a terra, ma si è subito rialzata. L'autista ha dichiarato di essersi fermato e di essere sceso dal bus per fornire il proprio aiuto, ma la ragazza, nel frattempo, si era già allontanata spontaneamente con altre compagne confondendosi tra il gran numero di studenti presenti a quell'ora. Nella stessa giornata la famiglia si è rivolta al servizio Clienti MOM che ha dato tutta l'assistenza necessaria. I nostri uffici hanno contatto la famiglia anche nei giorni seguenti per sincerarsi delle condizioni della giovane che, a quanto affermato dalla madre, era stata dimessa dal pronto soccorso con una prognosi iniziale di 6 giorni. Siamo sicuramente spiacenti che la prognosi si sia successivamente aggravata, siamo a disposizione degli inquirenti affinché si giunga con celerità all'accertamento dei fatti ed abbiamo già avviato la relativa pratica assicurativa».

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