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Cronaca Castelfranco Veneto

Ascom dona alla città di Castelfranco Veneto il plastico delle mura

"E' uno stimolo affinchè i lavori di restauro, più volte annunciati, finalmente prendano il via -spiega il presidente Sartorello- il mondo del commercio ma anche l’intera città trarrebbe grandi benefici"

CASTELFRANCO VENETO Un omaggio alle mura attraverso la donazione alla città di un plastico tridimensionale in scala che riproduce la cinta muraria. L’iniziativa parte dall’Associazione Mura Castelfranco in sinergia con Ascom, che attraverso il presidente Pierluigi Sartorello consegnerà il modello al sindaco Stefano Marcon venerdì alle 17.30 nella sala consiliare del Municipio, durante una cerimonia pubblica. Il plastico, di dimensioni 102 per 102 cm di larghezza per 107 cm di altezza, realizzato attraverso le modalità di stampa 3D, resterà visibile alla città e ai turisti, nella sala consiliare. “Si tratta del primo plastico rappresentante il centro storico e le sue mura, che oggi versano in condizioni di estrema criticità-sottolinea Grazia Azzolin, presidente Associazione Mura Castelfranco, promotrice dell’iniziativa. “Abbiamo già inoltrato come Associazione una segnalazione al Governo (bellezza@governo.it), invocando lo stanziamento di risorse per il restauro, che non può più essere procrastinato”.

L’Ascom, attraverso la donazione del modello, intende spronare l’Amministrazione: “è uno stimolo affinchè i lavori di restauro, più volte annunciati, finalmente prendano il via -spiega Sartorello- il mondo del commercio ma anche l’intera città trarrebbe grandi benefici dal restauro delle mura, grazie all’attrattività del manufatto storico, che andrebbe reso fruibile richiamando i turisti nel nostro territorio”. Il plastico, infatti, rappresenta le mura con tutte le opportunità che potrebbero offrire ai turisti, a partire dal ripristino di un camminamento. “L’evento offre l’occasione per fare chiarezza sullo stato in cui versano oggi le mura-aggiunge Azzolin- interverrà nell’occasione l’architetto Patrizia Valle, che ha eseguito lo studio di fattibilità per il restauro delle mura castellane”. Servono circa sei milioni di euro per il restauro globale della cinta muraria. La campagna di raccolta fondi lanciata attraverso l’Artbonus ha racimolato sinora 2mila euro. “Il plastico sarà uno stimolo per continuare nella ricerca di fondi, attraverso i bandi europei e regionali, o i fondi ministeriali-chiarisce Sartorello-ma allo stesso tempo Castelfranco avrà finalmente, come ogni altra città, un plastico che rappresenta il suo monumento più importante”. L’evento è organizzato in sinergia con SanMarco Terreal, leader nella produzione di materiali laterizi, che ha partecipato al restauro della Mura di Cittadella.

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