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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Le lepri del Parco del Sile ora sono salve: stop alla cattura

Con un provvedimento a firma del responsabile del servizio amministrativo del parco del Sile, sono state revocate le operazioni di cattura

Con un provvedimento a firma del responsabile del servizio amministrativo del parco del Sile, sono state definitivamente revocate le operazioni di cattura delle lepri all’interno del parco stesso. E’ stata così messa finalmente in archivio una prassi che da anni vedeva i cacciatori violare i confini del parco per depredarlo del patrimonio faunistico.
“Una vittoria limpida, tutta ascrivibile al puntuale e preciso lavoro della LAV che con il suo ufficio legale ha portato alla luce uno dei tanti casi di favoritismo istituzionale nei confronti dei cacciatori”, commenta entusiasta Massimo Vitturi responsabile del settore caccia e fauna selvatica dell’associazione. Le lepri da anni venivano catturate all’interno del parco per trasferirle in altre zone dove i cacciatori potevano ucciderle, perché all’esterno dell’area protetta dal divieto di caccia. Tutto ciò, nonostante la legge nazionale vieti chiaramente anche la cattura degli animali all’interno dei parchi.
“Non abbiamo idea da quanto tempo andasse avanti il prelievo illegittimo di lepri nel parco del Sile –prosegue Vitturi – però è certo che migliaia di animali sono stati catturati e poi messi nelle mani dei cacciatori in maniera, a nostro avviso, del tutto illegittima”. Ora tutte le evidenze raccolte dalla LAV andranno a formare il fascicolo che sarà sottoposto all’attenzione della magistratura perché svolga le indagini di un caso che si presenta di estremo interesse.

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