A Ceneda "tuti a tirar bandòt par ciamàr San Nicolò": unite le forze, salva la tradizione

VITTORIO VENETO Martedì 5 dicembre a Ceneda si andrà a "tirar bandòt par ciamàr San Nicolò". L’appuntamento è alle 17.30 nell’area davanti alla biblioteca di Ceneda, in piazza Giovanni Paolo I. Il corteo, aperto a grandi e piccoli che vorranno partecipare in allegria e sicurezza, partirà ed arriverà dal giardino della biblioteca e si snoderà per le strade attorno a piazza Gallina.

Dopo aver annunciato la scorsa settimana delle difficoltà organizzative, tanto da voler annullare l’evento, il Comitato San Nicolò ricevuta la disponibilità di vari privati e associazioni conferma l’appuntamento per i più piccoli e le loro famiglie che nella sera che precede il 6 dicembre, giorno di San Nicolò, andranno per le strade cenedesi a tirar bandòt, cioè lunghi fili a cui vengono appese delle latte che, trascinate a terra, generarono un forte rumore di richiamo per il Santo affinché porti doni ai più piccoli. 

“Dopo la rinuncia comunicata la scorsa settimana – spiegano gli organizzatori – siamo stati contattati da associazioni, enti e privati cittadini che, constatata la difficoltà e desiderosi non venisse sospesa una tradizione così sentita e partecipata, si sono messi a disposizione per risolvere i problemi e realizzare l’evento. Trovata la soluzione con la polizia locale per la gestione della sicurezza ed ottenuto il patrocinio dell’amministrazione comunale è arrivato anche il via libera al corteo. Un bell’esempio di disponibilità e voglia di lavorare insieme per la città e le proprie tradizioni. Il gruppo genitori della parrocchia della Cattedrale e Insieme per Ceneda ringraziano l’associazione culturale Mai, l’ingegner Patrizio Ghirardo, Prealpi Soccorso onlus, il ristorante La loggia, la Tenda TV e il comandante della Polizia Locale Ezio Camerin per lo slancio con cui hanno deciso che i bandòt si dovevano tirare”.