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Cronaca

Cerimonia conclusiva e consegna dei crediti formativi ai giovani del progetto “Gas giovani attivi solidali”

I giovani di conegliano hanno svolto servizi civici in favore della comunità

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Giovedì 1 ottobre alle ore 18.00 in Sala Consiglio del Municipio di Conegliano, il Sindaco Floriano Zambon e l'Assessore alle Politiche Giovanili Gianbruno Panizzutti hanno consegnato le attestazioni di merito a 31 giovani volontari del progetto GAS.

Il progetto ”GAS Giovani Attivi Solidali” finanziato dalla Regione del Veneto tramite il Bando “Giovani, Cittadinanza attiva e volontariato” ha coinvolto gli studenti di quattro istituti superiori convenzionati con l’Amministrazione Comunale (IPSIA “Pittoni”, IISS “M. Fanno”, ISISS “G.B. Cerletti”, ITIS “Galilei”) in esperienze di partecipazione alla vita del territorio attraverso azioni di cittadinanza attiva.

Agli studenti di seconda, terza e quarta di IPSIA “Pittoni” , ISISS “Cerletti” e IISS “M. Fanno” è stata data l’opportunità di effettuare un servizio civico estivo, in continuità con l’esperienza sperimentata con successo nella precedente edizione del bando regionale, mentre con gli studenti dell’ITIS “Galilei” è stato progettato un intervento di rigenerazione di pc, finalizzato a potenziare le aule informatica degli studenti delle primarie e secondarie di primo grado. In questo modo si è data una risposta alla richiesta dei rappresentanti del Consiglio Comunale con i Ragazzi.

La selezione dei candidati è avvenuta per la prima azione tramite la pubblicazione di un bando ad evidenza pubblica e per la seconda su autocandidatura, condivisa con i docenti, degli studenti frequentanti la classe 3^ ITIS indirizzo elettronica.

SERVIZIO CIVICO

Hanno presentato domanda 30 candidati per i 20 posti disponibili. Due giovani hanno dato la disponibilità ad effettuare il servizio civico come volontari senza il rimborso parziale dei buoni voucher.

L’attività ha preso avvio il 15 giugno 2015 e si è conclusa il 30 settembre con l’ultimo turno. Ogni volontario ha svolto un servizio civico di 40 ore, di cui 25 ore ricompensate con voucher e 15 ore di volontariato.

I giovani selezionati sono stati impiegati nei seguenti servizi:

SERVIZI SOCIALI ED EDUCATIVI, presso:

  • Servizi Sociali, in affiancamento alle operatrici socio sanitarie nelle attività con utenti del servizio domiciliare;
  • Centro Pubblico di accesso a internet P3@Veneti, in affiancamento ai tutors con attività di segreteria, accoglienza e assistenza utenti, formazione uso pc;
  • Ludoteca “La Ludo”, in affiancamento alle operatrici nelle attività di animazione e laboratorio;
  • Casa di Riposo “F. Fenzi”, in affiancamento al personale educativo;
  • Centro Diurno “Punto a capo”, in affiancamento agli educatori in attività di accompagnamento e supporto agli utenti;
  • Informacittà-Informagiovani e Progetto Giovani, in affiancamento agli operatori per promozione attività, distribuzione materiali, inserimento dati, realizzazione progetti).

SERVIZI DI MANUTENZIONE, presso:

  • Servizio Manutenzioni e decoro della Città, in affiancamento al personale comunale per i servizi strade, illuminazione pubblica, pulizie ecologiche, giardini e graffiti, allestimento manifestazioni;
  • Casa di Riposo “F. Fenzi”, in affiancamento al personale nei servizi lavanderia/stireria, pulizie, manutenzioni.

RIGENERAZIONE PC USATI

Nella seconda azione si è concordato con i docenti di presentare la proposta agli studenti di terza superiore in funzione della complementarietà dell’attività al programma di studi.

Gli studenti interessati e l’insegnante referente hanno stabilito insieme al Progetto Giovani tempi e contenuti di un laboratorio propedeutico finalizzato ad affinare le competenze necessarie per “rigenerare” i pc usati donati dalle aziende locali. Il Laboratorio è stato attivato nel mese di giugno ed è stato condotto dal prof. Terry Silvestrin.

Hanno partecipato 7 studenti (n. massimo previsto) a cui si sono aggiunti due giovani volontari. Durante l’estate il gruppo si è occupato di rigenerare una ventina di personal computer usati, che saranno messi a disposizione delle aule informatiche delle scuole che ne sono sprovviste.

Il progetto GAS è stato sviluppato con il coinvolgimento attivo degli studenti delle scuole partecipanti. Il gruppo di lavoro, coordinato dall’equipe educativa del Progetto Giovani di Conegliano, si è occupato di tutte le fasi di attuazione del progetto, dalla progettazione alla promozione, dalla stesura del bando alla selezione dei candidati, fino alla valutazione finale dell’iniziativa.

Una bella esperienza di vero e proprio lavoro di comunità che ha visto impegnati fianco a fianco la scuola, il comune, il privato sociale, le famiglie, i giovani nell’ottica di promuovere la crescita e il benessere dei cittadini, in particolare quelli più deboli.

Un’ opportunità educativa per i nostri ragazzi di trascorrere l’estate dedicando parte del tempo libero in un’attività verso gli altri, impegnandosi per migliorare la città in cui si vive.

“Si tratta di un’esperienza ad alta valenza formativa ed educativa che abbiamo già sperimentato con successo e che ha visto la partecipazione e l’impegno di molti giovani spesso alla prima esperienza di “lavoro”, spiega l’assessore Gianbruno Panizzutti che continua, è una palestra di socialità che favorisce l’incontro dei giovani con anziani e disabili e offre l’occasione per conoscere i tanti problemi che una comunità deve quotidianamente affrontare. La presenza in questa edizione del laboratorio di rigenerazione dei computer usati è un valore aggiunto che, oltre a prevedere un corso di estrema attualità, contempla anche quanto richiesto con forza dagli alunni nell’ultimo Consiglio Comunale con i Ragazzi, e cioè l’impegno da parte degli alunni più grandi nell’aiutare i propri compagni più piccoli, un perfetto esempio di “Cittadinanza Attiva”.

Alla cerimonia hanno partecipato, oltre agli studenti e alle loro famiglie, tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita del progetto: dirigenti scolastici, insegnanti, tecnici ed operatori dei servizi comunali e del privato sociale che hanno affiancato i ragazzi nel ruolo di tutor.

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