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Cronaca Cison di Valmarino

Il “Processo alla Cassazione” degli amministratori di condominio Anaci

"Allo Stato chiediamo di uniformare e semplificare le leggi": l'appello dell'assemblea che si è svolta a Cison di Valmarino alla presenza del presidente nazionale Francesco Burrelli

CISON DI VALMARINO “E’ necessario istituire al più presto un tavolo di lavoro con la presenza di tutti gli attori coinvolti, mondo della politica e della magistratura e rete delle professioni, per arrivare con il contributo di tutti a uniformare e semplificare la normativa, rendendola rispondente alle esigenze quotidiane dei condomini.” E’ l’appello che Francesco Burrelli, presidente nazionale di Anaci, ha lanciato, intervenendo a Castelbrando di Cison di Valmarino, in provincia di Treviso, al convegno “Processo alla Cassazione” organizzato dalla sezione regionale dell’Associazione Nazionale degli Amministratori Condominiali e Immobiliari.

Si è trattato di una simulazione di un vero e proprio dibattimento, con l’accusa, la difesa e il collegio giudicante che infine ha pronunciato la sentenza, nel corso del quale è stata esaminata la mutevole e contradditoria giuridsprudenza della Suprema corte su alcuni aspetti che interessano i cittadini e la categoria, con l’obiettivo di suggerire delle linee guida per risolvere alcune tematiche controverse. “I numeri esprimono bene la portata del nostro ambito d’impegno – ha ricordato Burrelli – In Italia ci sono 1 milione 200 mila condomini e più di 7 italiani su dieci, vale a dire circa 45 milioni di cittadini, sono proprietari della propria abitazione. In proporzione, gli stessi numeri valgono anche per il Veneto. Ogni anno, vengono spesi complessivamente 140 miliardi di euro tra manutenzione ordinaria e straordinaria, una quota non irrilevante del Prodotto Interno Lordo nazionale. La politica dovrebbe essere in grado di interloquire di più e meglio con il mondo dei condomini, cercando di creare leggi capaci di non complicare la vita alla gente.”

Il collegio giudicante-2

Il presidente regionale di Anaci, Lino Bertin, ha sottolineato che “la sfida è intervenire su un patrimonio di edifici che in Veneto ha ormai un’età media di quarant’anni per una riqualificazione a tutto tondo e l’efficientamento che si tradurrebbe in una straordinaria opportunità di rilancio dell’economia e dell’occupazione. Ma poter investire sulla manutenzione programmata è evidente che servono risorse notevoli, per disporre delle quali diventa fondamentale favorire l’accesso la credito”.

Durante il “Processo alla Cassazione”, l’accusa è stata rappresentata dagli avvocati del Centro studi di Anaci Paolo Alvigini, Andrea Andrich, Alvise Cecchinato, Pierfrancesco Moino e Maurizio Voi; la difesa da Roberto Triola, già presidete della Seconda sezione della Corte di Cassazione; il collegio giudicante dal presidente Lino Bertin e dai dirigenti regionali Elisa Morales, Maurizio Ceschin, Sebastiano Barbassi, Emanuela Traini, Lucio Frigo e Andrea Garbo. L’evento si è svolto nella sala Teatro Magno dello storico e suggestivo complesso di Cison di Valmarino, alla presenza di una nutrita platea composta da 300 Amministratori condominiali e immobiliari.

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