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Cronaca Vedelago

CNA Pensionati in visita a villa Emo per la 18esima festa regionale dell'associazione

Essere protagonisti nella società anche dopo aver lasciato la propria attività ed essere andati in pensione: è questo l’obiettivo degli artigiani pensionati di CNA

VEDELAGO Essere protagonisti nella società anche dopo aver lasciato la propria attività ed essere andati in pensione: è questo l’obiettivo degli artigiani pensionati di CNA che, dopo una vita intera dedicata al proprio mestiere, proprio non sono capaci di stare con le mani in mano. Per questo motivo CNA Pensionati territoriale di Treviso ha già dato la propria disponibilità a mettere in campo le proprie forze per l’attuazione nel territorio dei progetti previsti dalla recente Legge regionale sull’invecchiamento attivo.

Ne parleranno, oltre che delle tematiche relative all’essere pensionati oggi sia dal punto di vista economico, di quello burocratico, degli aspetti legati alla vita delle persone in età avanzata, nel corso della Festa regionale annuale, la 18ª della vita dell’associazione, che si svolgerà a Treviso domenica 24 settembre, con la partecipazione di oltre 350 iscritti da tutte le province del Veneto. La Festa inizierà, alle 9.30, presso l’auditorium della Provincia di Treviso (via Cal di Breda 116), con gli interventi di saluto del presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, del sindaco di Treviso Giovanni Manildo, del presidente della CNA Veneto Alessandro Conte.

Interverranno quindi sui temi caldi della categoria il presidente nazionale di CNA Pensionati, Giovanni Giungi, la presidente di CNA Pensionati Veneto Bruna Vincenzi e Mariarosa Battan, presidente di CNA pensionati della provincia di Treviso e vicepresidente vicaria nazionale. Oltre che portare all’attenzione dell’opinione pubblica i temi che più stanno a cuore ai pensionati del mondo artigiano, l’incontro ha anche finalità culturali e ricreative. Per questo, finita la parte assembleare, i partecipanti si sposteranno al  ristorante Antica Postumia per il pranzo e a seguire, nel pomeriggio, alla palladiana Villa Emo a Fanzolo di Vedelago per una visita guidata alla nobiliare dimora dal 1996 è dichiarata patrimonio dell’umanità Unesco.

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