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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Conegliano

Autopsia sul piccolo Jerome, la famiglia nomina un medico no vax

A consigliare il dottor Dario Miedico (già radiato dall'Ordine) ai genitori del bimbo di 2 anni morto sabato scorso per un rigurgito, è stato una collega di lavoro del papà: non ha potuto partecipare all'esame disposto dalla Procura di Treviso che indaga per omicidio colposo

Servirà un esame accurato sui polmoni e sul cuore, oltre all'esito dei test sui prelievi di tessuto e a livello molecolare, per stabilire cosa abbia ucciso il piccolo Jerome, il bimbo di due mesi deceduto nella notte tra venerdì e sabato scorso a Conegliano. L’esame autoptico si è svolto oggi pomeriggio, giovedì, ed è stato condotto dal medico legale Antonello Cirnelli e dal professor Giacomo Faldella, direttore della cattedra di Pediatria e Neonatologia dell’università di Bologna, entrambi nominati dal sostituto procuratore Giulio Caprarola che, a seguito dell'esposto presentato dalla famiglia del bambino, ha aperto un fascicolo di indagine per ora a carico di ignoti in cui si ipotizza il reato di omicidio colposo. Non ha invece partecipato all'autopsia il consulente che era stato originariamente nominato dalla famiglia, che è assistita dall'avvocato Roberto Russi del Foro di Pordenone.

Si tratta di Dario Miedico, che è uno dei tre medici italiani radiati per le loro posizioni no vax. A consigliare Miedico ai genitori di Jerome non è stato l'avvocato ma una collega di lavoro del papà. Secondo il medico patologo Antonello Cirnelli al momento restano aperte tutte le ipotesi sulle cause della morte. Anche quella di una reazione alla somministrazione in presenza di una immunodeficienza. Ma se questo fosse il caso i sintomi avrebbero dovuto manifestarsi a qualche giorno dalle iniezioni e non dopo sole tredici ore dalla vaccinazione.

LA RICHIESTA DI RETTIFICA DA PARTE DEL DOTTOR MIEDICO

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