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Cronaca Conegliano

Omicidio di Irina, la famiglia della 20enne si costituisce parte civile

Sarà la dott.ssa Alessandra Rossi, medico legale di Padova, ad affiancare come consulente di parte della famiglia Bacal il dott. Alberto Furlanetto, il consulente medico legale incaricato dalla Procura di Treviso di effettuare l'esame autoptico

CONEGLIANO Sarà la dott.ssa Alessandra Rossi, medico legale di Padova, ad affiancare come consulente di parte della famiglia Bacal il dott. Alberto Furlanetto, il consulente medico legale incaricato dalla Procura di Treviso di effettuare l'esame autoptico sulla salma di Irina, la ventenne al sesto mese di gravidanza ammazzata dall'ex fidanzato, il diciannovenne Mihail Savciuc.

La dottoressa Rossi è stata indicata, tra i propri fiduciari, da Studio 3A, la società di patrocinatori stragiudiziali specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità, a tutela dei diritti dei cittadini, che sabato, per il tramite del proprio consulente personale Diego Tiso, ha assunto l'incarico da parte dei familiari della ragazza di assisterli.

“Come facciamo sempre in tutti i casi che seguiamo, anticiperemo e ci faremo carico di tutte le spese del procedimento e metteremo a disposizione dell'avvocato penalista della famiglia Bacal tutti i nostri tecnici e consulenti fiduciari per ogni consulenza che si renderà necessaria”: spiega il Presidente di Studio 3A, dott. Ermes Trovò.

Il primo passo di Studio 3A è stato dunque quello di mettere a disposizione quale medico legale di parte uno dei propri fiduciari per lo snodo fondamentale delle indagini, l'esame autoptico, e stamani, lunedì 27 marzo, il legale dei Bacal, l'avvocato Andrea Piccoli, del Foro di Treviso, ha comunicato la nomina della dott.ssa Rossi all'udienza nel corso della quale il Pubblico Ministero, dott.ssa Mara De Donà, ha conferito l'incarico quale Ctu medico legale della Procura al dott. Alberto Furlanetto, dell'istituto di Anatomia patologica dell'ospedale di Treviso, che effettuerà l'esame domani, martedì 28 marzo, alle ore 13.30, presso la sala anatomica del Ca' Foncello. Per l'omicida, è stata invece depositata la nomina del dott. Giulio Lorenzini, medico legale di Pordenone.

Il dott. Furlanetto dovrà rispondere a una fitta serie di quesiti le cui risposte dovranno suffragare le ipotesi investigative su cui si sta muovendo la Procura, decisamente orientata verso la premeditazione del delitto. Il medico dovrà chiarire il giorno, il momento, le cause e le modalità della morte, facendo luce su una serie di punti come l'arma usata, il numero dei colpi inferti, se sul cadavere vi siano segni riconducibili a colluttazione e/o a tentativi di difesa, se la morte sia avvenuta nel luogo del ritrovamento della ragazza o altrove e se vi siano segni di trascinamento del corpo. Ancora, se siano presenti segni di violenza sessuale, a quante settimane di gestazione fosse Irina e se il padre del feto fosse effettivamente l'assassino, attraverso l'esame del Dna.

Furlanetto avrà 45 giorni di tempo per depositare la sua perizia, ma dovrà trasmettere una breve relazione sintetica al Pm già all'esito delle operazioni autoptiche. “In questa fase dobbiamo essere cauti – conclude il dott. Trovò – Per ogni valutazione dobbiamo aspettare l'esito dell'esame autoptico e le conclusioni delle indagini degli inquirenti e della Procura”.

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