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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Conegliano

Insulta e scaglia il monitor di un pc contro un poliziotto

Un 35enne di Conegliano ha patteggiato una pena di sette mesi di reclusione: l'episodio avvenne negli uffici del Commissariato

Ha patteggiato sette mesi di carcere con la sospensione della pena  il 35enne coneglianese finito a processo per aver scatenato un vero e proprio pandemonio all'interno del commissariato di polizia di Conegliano. I fatti sono accaduti una sera della primavera del 2016 quando l'uomo si trovava all'interno di un locale notturno della zona e, secondo le ricostruzioni, avrebbe iniziato a discutere in maniera accesa con un altro cliente. Un litigio ben presto degenerato tanto da costringere i proprietari a chiamare la Polizia.

Sul posto è quindi arrivata una volante, che ha preso in consegna i due litiganti portandoli al commissariato per l'identificazione. Ma una volta arrivato a destinazione il 35enne, convinto di essere nel giusto, se l'è presa con i poliziotti, iniziando a insultarli in maniera pesante. Poi ha sferrato un colpo al monitor di un computer facendolo letteralmente volare contro uno degli agenti che, colpito al volto, ha riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.

Dopo la denuncia si è arrivati al processo, in cui il 35enne era chiamato a rispondere dei reati di lesioni aggravate, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri mattina, in apertura del procedimento, la difesa - rappresentata dall'avvocato Roberto Uliana - e il pubblico ministero hanno trovato un accordo per un patteggiamento a meno di un anno di reclusione.

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