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Cronaca Conegliano / Via San Giuseppe

Conegliano, quando la sensibilizzazione alla sicurezza stradale è con la “S” maiuscola

Si è conclusa con successo la prima edizione dell'iniziativa 'Uniti per la Sicurezza Stradale - "Sapere è meglio che improvvisare" al centro commerciale Conè di Conegliano

CONEGLIANO Si è conclusa con successo la prima edizione dell’iniziativa 'Uniti per la Sicurezza Stradale - “Sapere è meglio che improvvisare” TM' nella città di Conegliano. Alta l’affluenza degli interessati che hanno partecipato all’evento al Centro Commerciale Conè. Già dalla cerimonia di inaugurazione di sabato 1 aprile, alla presenza del Prefetto di Treviso e delle massime autorità territoriali, si intuiva il valore dell’iniziativa e del suo probabile successo finale. Parlare, ma più che altro praticare, la cultura alla sicurezza stradale e trovarsi di fronte ad una così tanta attenzione da parte dei cittadini è segno che l’automobilista, o comunque ogni utente della strada, è attento a questo tema, trovando un evento sul territorio, in questo caso a titolo gratuito, e diventa quindi parte integrante della cultura alla guida e delle buone regole in strada.

Le prove pratiche gratuite di guida sicura, svolte con l’assistenza di istruttori professionisti di BM Sport&Drive, hanno registrato le quasi 70 (66 esattamente) adesioni in un giorno e mezzo, numero mai di fatto raggiunto nella storia dell’iniziativa itinerante negli anni in altre città alla prima edizione. Andati tutti completamente esauriti i posti a disposizione, segnalando la partecipazione di varie fasce e tipologie di automobilisti a partire da Marco e Giulia classe 1998 fino a marito e moglie, Antonio classe 1938 e Annamaria classe 1940. Le frasi più ricorrenti dei partecipanti al termine delle sessioni di prova sono: “utile a rivedere le mie cattive abitudini al volante” e “interessante e utile“. Stesso successo di affluenza di pubblico nell’area espositiva posta all’interno del Conè con la presenza della Polizia di Stato. Curiosità per i loro mezzi esposti e massima assistenza prestata ai visitatori dai quattro operatori specializzati della Polizia Stradale di Treviso costantemente presenti per tutto l’evento che hanno dato risposta alle tantissime domande e curiosità poste dalle persone che hanno visitato lo stand.

Sfatando anche qualche mito, dato che sono state effettuate oltre 500 prove con veri etilometri e precursori alcolemici con i quali i visitatori hanno potuto verificare di persona i propri valori assumendo o meno sostanze. Centinaia le foto scattate dai visitatori sui mezzi di Polizia, per la gioia di altrettanti bambini (e anche di qualche genitore!). La partecipazione ed il gradimento sono state notevoli. Ma sono state le proiezioni dei filmati sulle cause e dinamiche degli incidenti stradali andate in scena più volte durante la due giorni e commentate da validi agenti specializzati ed esperti in materia che hanno registrato la presenza di migliaia di persone che si sono soffermate a visionare i video.

Il Comandante della Polizia Stradale di Treviso, Vice Questore Aggiunto Dott. Alessandro De Ruosi afferma: “La realizzazione della prima edizione nella Marca di Uniti per la sicurezza stradale, nonostante le ottime premesse già illustrate nell’imminenza dell’evento, ha superato le aspettative di tutti gli Enti coinvolti compresa la Polizia Stradale di Treviso ed è risultato un grande successo. Lo possiamo dire a ragion veduta analizzando i primi dati sulle attività dei due giorni al Centro Commerciale Coné dato che tra sabato e domenica sono state raggiunte compiutamente con interventi di educazione stradale da parte di personale specializzato della Polizia Stradale di Treviso oltre 3.000 persone la maggior parte delle quali di età compresa tra 30 e 55 anni. Questo risultato è del tutto straordinario proprio perché, come più volte abbiamo osservato, la citata fascia di età rappresenta proprio il target di persone più difficile da raggiungere in tema di educazione e sensibilizzazione alla sicurezza stradale perché mancano le possibilità di contatto con il personale specializzato. Se infatti risulta facile arrivare ai più giovani tramite i circuiti scolastici grazie al Progetto Icaro grazie al quale da quasi vent’anni la polizia Stradale è presente negli istituti di istruzione, i genitori, giovani e meno giovani, dei ragazzi che incontriamo nelle scuole spesso risultano molto meno preparati ed istruiti sulle basilari nozioni della sicurezza stradale proprio a causa della mancanza di 'occasioni' per ottenerle. In questo senso, il gradimento dei visitatori alle iniziative proposte è stato davvero 'palpabile' vista la partecipazione a tutte le 'sessioni' di educazione stradale e l’interazione con il personale operante sono state notevoli e reciprocamente molto gradite. Questo format di evento funziona e per questo deve essere ripetuto quando non ampliato nella durata e nell’offerta”.

L’esposizione delle nuove vetture hanno fatto poi da corollario a questa iniziativa, prese d’assalto dai visitatori per ricevere indicazioni dal personale del main partner Volkswagen Peressini Spa fino alle informazioni sugli pneumatici Pirelli, partner dell’evento assieme al gruppo Basf e Sistar. Altra area dedicata alla tutela e ai servizi all’automobilista era quella di Automobile Club Treviso con la delegazione di Agenzia Italia e Sara Assicurazioni di Conegliano, soggetti molto sensibili alla sicurezza stradale. Le autorità hanno appoggiato con estremo interesse l’iniziativa fin da subito, sostenendola anche di persona, come dicevamo appunto dal Prefetto di Treviso, dalla Polizia di Stato con il personale della Polizia Stradale di Treviso, dal Sindaco del Comune di Conegliano e Polizia Locale, dal Presidente e Direttore di Aci Tv fino alla Provincia di Treviso presenti al momento dell’apertura della manifestazione, oltre che dai partner e sostenitori. Tutti concordi con il promotore Massimiliano Bertocci ad imbastire già la seconda edizione ampliando l’offerta: “Un’onore – afferma lo stesso Bertocci - potere già parlare di questo con l’aiuto degli enti pubblici e dei partner privati a sostegno della prevenzione e alla cultura della guida e dare seguito all’iniziativa in provincia di Treviso; continueremo pertanto a sostenere gli utenti della strada per renderli più sicuri, responsabili e consapevoli dei rischi che si incontrano sulle strade”.

L’evento si è svolto positivamente al Centro Conè, risultando, a detta di tanti, un’ottima location per questo tipo di evento, per spazi adeguati, ospitalità e afflusso di pubblico di più fasce di età. Si ripaga quindi lo sforzo organizzativo affrontato dai tutti gli interessati e alle oltre 15 persone dello staff messe in campo dalla Full Sport Car. Già fissati nei mesi prossimi alcuni incontri per la seconda edizione per il 2018...tutti Uniti per la Sicurezza Stradale.

Foto Coné2-2

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