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Cronaca Montebelluna

Al liceo Levi una speciale conferenza per ricordare l'orrore delle Foibe

In occasione del "Giorno del ricordo", il prossimo 9 febbraio, Irene Bolzon (direttrice dell'Istresco) terrà una speciale conferenza per gli studenti sul confine italiano orientale

MONTEBELLUNA In occasione del Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 con legge dello Stato, il Liceo “Levi”, in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca Trevigiana, Istresco, propone ai propri studenti una conferenza sul tema “Foibe e confine orientale” per venerdì 9 febbraio 2018, nell’aula magna dell’Istituto in via Sansovino 6/a a Montebelluna alle ore 11,10. Relatrice dell'incontro sarà la dottoressa Irene Bolzon, storica, direttrice scientifica dell’Istresco e autrice recentemente del libro “Ottimi italiani” sui territori giuliani nel secondo dopoguerra.

Il Giorno del ricordo si celebra il 10 febbraio anniversario del trattato di Parigi del 1947, quando la neonata Repubblica Italiana subiva, quale conseguenza della sconfitta dell’Asse nella seconda guerra mondiale, la cessione di parte del suo territorio alle potenze alleate vincitrici.
L'effetto più tragico fu l’esodo che colpì le regioni dell'Adriatico orientale, mistilingui ma storicamente abitate da italiani. Circa 350mila uomini, donne e bambini lasciarono da esuli l’Istria, il Quarnero e la Dalmazia. A ciò si aggiunse la pressoché totale estinzione della popolazione di matrice latina dalla Dalmazia e la mimetizzazione cui furono costretti i pochi istriani, fiumani e quarnerini che decisero di restare. Dopo l'interminabile silenzio, durato più della “cortina di ferro”, con l'istituzione del Giorno del Ricordo gli avvenimenti citati sono usciti dall'oblìo. Un oblìo fuori dal tempo e dalla storia, considerando anche le adesioni della Slovenia e della Croazia alla casa comune rappresentata dall'Unione Europea. L’intervento della Bolzon ha come obiettivo quello di ricostruire, in un’ottica di lungo periodo, la storia del confine orientale italiano. Partendo dalla fine del XIX secolo e arrivando fino al 1954 (anno del Memorandum di Londra). Verranno ripercorsi la genesi e l’evoluzione dei conflitti politici, sociali e nazionali che interessarono i popoli affacciati sul contesto Alto-adriatico, provocati dalla presenza del confine mobile. Verrà posto in particolar modo l’accento sul nodo della violenza e degli spostamenti di popolazione alla fine dei due conflitti mondiali. La cittadinanza è invitata a partecipare.

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