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Cronaca

Contributi non versati ai giocatori, Setten patteggia un mese

Dopo aver patteggiato 20 mesi per il crac del Treviso Calcio, Ettore Setten è stato condannato ad altri 30 giorni di reclusione, con sospensione condizionale, per non aver versato i contributi previdenziali ai giocatori

Si aggiungono altri 30 giorni ai 20 mesi patteggiati da Ettore Setten, lo scorso 24 maggio, per il crac del Treviso Calcio.

Otto mesi fa l'ex patron bianco-celeste era finito alla sbarra per bancarotta fraudolenta, preferenziale e falso in bilancio, patteggiando una condanna a un anno e otto mesi, ma rischiava conseguenze ben più pesanti per aver distratto dal patrimonio della società beni per 100mila euro e aver saldato i debiti del Trevico Fbc 1993 solo con parte dei creditori.

Dagli accertamenti effettuati successivamente dagli inquirenti, però, era emerso anche che Setten non ha corrisposto ai propri giocatori i contributi previdenziali per la stagione 2007-2008. Per questa nuova accusa l'imprenditore ha patteggiato ora un altro mese di reclusione, con sospensione condizionale della pena.

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