Villorba: contributi alle paritarie e nuove rette a seconda dell'Isee
Nella mattina di sabato è stato raggiunto l'accordo tra il sindaco e la Fism per garantire un nuovo anno scolastico alle scuole paritarie della diocesi
VILLORBA- Dopo un periodo di lunghe e complesse trattative, alla fine l'accordo è stato raggiunto. Succede tutto a Villorba, dove nella mattinata di sabato è avvenuto l'incontro tra il sindaco Marco Serena e il presidente provinciale della Fism di Treviso, Stefano Grando, alla presenza del Vicario Generale della Diocesi. Le parti, nell'interesse dei bambini e delle famiglie, hanno trovato un punto d'incontro sul sostegno comunale da dare alle scuole paritarie parrocchiali. La decisione è arrivata dopo le numerose proteste dei genitori che si erano opposti nei giorni scorsi alla possibile chiusura delle scuole materne, dovuta all'aumento improvviso delle rette di iscrizione. Una protesta sentita molto in tutto il paese e che aveva perfino portato all'apertura di una pagina Facebook intitolata: "Salviamo le scuole paritarie di Villorba"
Dopo l'incontro tra i protagonisti della trattativa, si è stabilito che le rette delle scuole paritarie di Villorba verranno fissate a 180 euro al mese. Una cifra che, con il contributo del Comune, potrà scendere, a seconda del reddito Isee presentato dalle famiglie, fino a 130 euro al mese oppure 145 euro al mese a bambino per gli aventi diritto. Il Comune di Villorba quindi, finanzierà direttamente le famiglie e in parte, in parallelo, continuerà ad aiutare economicamente le tre scuole paritarie del paese.
La parte rimanente rispetto a quanto stanziato (sulla base delle stime odierne la somma sarà compresa fra i 54 e i 75mila euro, ma potrà subire aumenti) verrà versata direttamente dall’Ente di piazza Umberto I° (subito, in tre tranche) alle parrocchie, fino al raggiungimento completo del finanziamento, già previsto a bilancio dalla Giunta Serena per l’anno scolastico 2015/2016. La sperimentazione partirà da settembre 2015, quindi dal prossimo anno scolastico. Eventuali avanzi di bilancio verranno verificati ed eventualmente utilizzati dal Comune, sempre per le scuole paritarie e per le parrocchie del territorio villorbese, qualora la prima fase di sperimentazione manifestasse problematiche impreviste.
