Test antidroga per autisti di pullman, camionisti e tassisti

TREVISO Test antidroga per autotrasportatori, autisti di pullman e tassisti. Giro di vite da parte della polizia stradale di Treviso che nel corso della giornata di lunedì ha svolto controlli straordinari all'esterno del casello autostradale di Treviso nord. Una settantina i guidatori fermati, una decina quelli sottoposti al tampone salivare, un esame in grado di rivelare la positività alle sostanze stupefacenti.

Tre le persone finite nei guai, tutti oltre i 50 anni: sono un rappresentante di una ditta che commercializza caffè, un operaio che era al volante di un camion adibito al trasporto di materiale edile ed un dipendente di una ditta di trasporto di pollame. Il test antidroga, a cui è seguita una apposita visita medica, ha rivelato che i tre autotrasportatori erano positivi alle anfetamine, probabilmente contenute in alcuni farmaci da loro assunti. Il tampone salivare sarà ora inviato ai laboratori di Roma della polizia stradale per ulteriori accertamenti.

“La matrice salivare -spiega il medico capo della Questura di Treviso, Marco Sartore- ha buone percentuali di affidabilità, pari a quella ematica rilevabile con un prelievo di sangue”. Il dirigente della polizia stradale di Treviso, Alessandro De Ruosi, ha confermato che questo tipo di controllo sarà ripetuto nel corso delle prossime settimane.

Oltre ai tre casi di positività alle anfetamine gli agenti della polstrada hanno elevato 19 infrazioni al codice della strada e ritirato due patenti di guida a carico di un autotrasportatore sloveno, alla guida di un carro-attrezzi sprovvisto di cronotachigrafo, e di un camionista la cui licenza di guida risultava scaduta.