Il prossimo 24 e 25 novembre 2017 si realizzerà un convegno scientifico di carattere nazionale, organizzato dall’I.R.C.C.S. “E. Medea”- Associazione La Nostra Famiglia e dall’I.P.A.B. Opere Pie d'Onigo, enti partner che hanno fortemente voluto questo evento culturale, di grande significato per affrontare una tematica ancora oggi poco presa in considerazione, ossia il disagio psicologico vissuto da persone con esiti di cerebrolesione acquisita, le reazioni dei loro familiari ma soprattutto si parlerà di riabilitazione, con particolare attenzione al lavoro in team multidisciplinare. Un evento rivolto in modo particolare a tutte le figure sanitarie coinvolte nel percorso di riabilitazione del cerebroleso, dai medici, ai terapisti (fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, educatori), infermieri, operatori socio sanitari, assistenti sociali, psicologi. Ri-abilitare, re- inserire, gestire e contenere le persone con importante disagio psicologico non è semplice e scontato anche per gli addetti a i lavori. Il personale clinico/riabilitativo si trova spesso di fronte a condizioni psicologiche di difficile gestione in relazione alla sofferenza del paziente o dei familiari.

Tali difficoltà condizionano il trattamento sia sul piano tecnico professionale che sul piano emotivo dell’operatore stesso. Il percorso, strutturato in due giornata, la prima a Conegliano presso la sede de La Nostra Famiglia e la seconda, sabato 25 a Pederobba presso la sede delle Opere Pie comprende un aggiornamento teoretico, la presentazione di metodiche riabilitative realizzate in diverse strutture di riabilitazione italiane, avranno voce anche le associazioni di familiari e si faranno lavori in piccoli gruppi che si focalizzano sulle difficoltà degli operatori nella riabilitazione di casi con forte disagio psicologico. Al fine di favorire una cultura del lavoro in team e l’adozione di modelli di lavoro in rete, questo convegno transprofessionale vuole evidenziare l’importanza del lavorare insieme per far fronte alle problematiche di sofferenza psicologica che caratterizzano il trattamento delle persone con lesioni cerebrali acquisite. La sfida di questo percorso formativo è di condividere esperienze, analizzare metodologie e definire buone pratiche di intervento per tutti gli operatori, grazie alla presenza e conduzione dei lavori da parte di oltre 15 relatori provenienti dalle più note strutture riabilitative d’Italia (dall’Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto).