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Cronaca

Ripartono i corsi dell'Ulss 9 per smettere di fumare: aperte iscrizioni

Le attività iniziano in autunno e prevedono dieci incontri in due mesi. Per informazioni e iscrizioni è attivo un numero unico dal lunedì al venerdì

Riprendono in ottobre i corsi organizzati dal dipartimento di prevenzione dell'Ulss 9 di Treviso per smettere di fumare.

Sin da ora è attivo un numero unico - 0422 323735 - operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30, per preiscrizioni e informazioni.

Nel territorio dell’azienda sanitaria trevigiana sono circa 60mila i fumatori e circa il 20% dei ricoveri ordinari negli  ospedali risulta correlato al fumo di sigaretta. Quasi la metà dei fumatori ha tentato di smettere nell’ultimo anno, ma solo l’8% è riuscito nell'impresa. Vi sono quindi almeno 30mila persone che cercano aiuto per abbandonare il tabacco.

Per questo l'Ulss 9 ha deciso di ripetere l'iniziativa. I corsi infatti possono aumentare di quattro volte la probabilità di smettere. Gli incontri, dieci in due mesi, sono condotti da specialisti in collaborazione con le associazioni. Nel territorio dell'Ulss 9 sono già 26 i comuni che hanno dato la disponibilità di promuovere le iniziative di salute, esponendo striscioni tematici ben visibili nei punti di maggiore passaggio.

Dalla metà di agosto fino a metà settembre resteranno esposti i cartelloni mirati alla promozione dei Corsi per smettere di fumare, mentre dalla seconda metà di settembre saranno affissi anche striscioni per favorire l’adesione ai Gruppi di cammino.

La sedentarietà infatti che è da considerare uno dei più importanti fattori di rischio per la salute, riguarda il 75% della popolazione della Ulss9 e causa più del 10% delle morti precoci. I Gruppi di cammino rappresentano una proposta per contrastare la sedentarietà alla portata di tutti con il valore aggiunto di favorire la socializzazione. Vi si può accedere in qualsiasi periodo dell’anno.

“L’Organizzazione Mondiale della Sanità – spiega il dr. Giovanni Gallo, Direttore del Dipartimeto di Prevenzione - con il programma La salute in tutte le politiche afferma che le scelte degli amministratori locali nei molti campi di loro competenza sono fondamentali per la salute di tutte le persone. Per questo, i Comuni, nei quali il Sindaco è l’Autorità sanitaria locale e quindi il primo sostenitore delle iniziative di salute rivolte ai suoi concittadini, rappresentano l’ambito ottimale per interventi di promozione della salute. In questo territorio l’attenzione e la disponibilità degli Enti locali è sempre stata molto ampia e convinta. A questo proposito si ricorda la collaborazione di tutti i Comuni avuta nella promozione dello screening del colon retto, nell’affrontare l’emergenza meningite e oggi nella partecipazione alla Rete trevigiana per l’attività fisica “Lasciamo il segno” che intende affrontare quello che è diventato il principale rischio per la salute: la sedentarietà”.

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