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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Vittorio Veneto

Tombe devastate e furti in cimitero: nei guai quattro baby vandali

I quattro minori, una ragazza e tre ragazzi, si sono vantati delle loro prodezze anche al funerale di un'amica. Per loro una denuncia per furto aggravato e imbrattamento di edifici pubblici e, forse, anche per vilipendio di tombe

Una decina di tombe devastate, furti nelle cappelle private e scritte sui muri della scuola: non si sono fatti mancare proprio niente i quattro minorenni fermati e denunciati al Tribunale dei minori dai Carabinieri Treviso.

I militari sono arrivati a tre ragazzi e una ragazza, di età compresa tra i 15 e i 16 anni, dopo un'accurata indagine.

Gli atti vandalici compiuti dai minori risalgono a fine maggio. I quattro sarebbero, secondo gli inquirenti, responsabilli dei danni causati a una decina di tombe nel cimitero di Sant'Andrea, a Vittorio Veneto. Qui i ragazzi avrebbero anche sottratto un crocifisso da una cappella di famiglia e distrutto fiori, vasi e immagini sacre.

Gli adolescenti sono inoltre accusati di aver forzato il cancello di ingresso della scuola media "Cosmo", dove sono iscritti, e di averne imbrattato le vetrate con scritte offensive nei confronti di due insegnanti.

Come se non bastasse, si sarebbero introdotti anche nella palestra comunale, dove avrebbero svuotato gli estintori, sporcando così muri e pavimenti, e manomesso i distributori automatici delle bevande.

I quattro si sarebbero vantati delle loro imprese notturne persino durante il funerale della loro compagna di scuola Elisa, stroncata da un malore il 26 maggio scorso. Ora, oltre alla denuncia per furto aggravato continuato e imbrattamento di edifici pubblici, i piccoli vandali rischiano anche l'incriminazione per vilipendio di tombe.

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