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Cronaca Crocetta del Montello / Via delle Industrie

Una delegazione di quaranta architetti in visita nella Marca per conoscere l'artigianato veneto

Da Milano a Crocetta del Montello: l'azienda De Castelli ha aperto le sue officine ad alcuni progettisti selezionati da Casabella, una delle più storiche e prestigiose riviste d'architettura

CROCETTA DEL MONTELLO Casabella, grazie anche al contributo del suo direttore, il veneziano e già professore ordinario allo Iuav Francesco Dal Col, promuove da tempo un programma di formazione attraverso viaggi specifici nelle fabbriche italiane, collegando sempre la visita a un’architettura rilevante del territorio e focalizzando così percorsi tematici che seguono il filo del progetto e dei materiali. In questa occasione la visita degli architetti milanesi guidata dal giornalista Alfredo Zappa, ha preso avvio dalla tomba Brion a San Vito di Altivole, una delle opere più notevoli di Carlo Scarpa e che per molti rappresenta la summa del suo pensiero.

Questo complesso monumentale, che applica un uso sapiente del metallo, è particolarmente coerente alla produzione De Castelli, azienda che ha fatto della lavorazione dei metalli il suo core business riconosciuto a livello mondiale. De Castelli condivide completamente l’impegno di Casabella nell’avvicinare il mondo degli architetti all’alto artigianato; l'azienda punta infatti da tempo a una organizzazione che sa interpretare i progetti, traducendone le caratteristiche in sviluppi realizzabili con le proprie tecnologie produttive unite alla manualità artigianale delle proprie maestranze. Gli architetti hanno quindi potuto partecipare alle varie fasi delle lavorazioni e osservare l’altissima qualità delle finiture De Castelli nel nuovo quartier generale, inaugurato a fine 2014 proprio con l’intento di valorizzare le officine e le realizzazioni che lì prendono forma e complessità. Gli architetti hanno concluso il tour aziendale nell’ampia materioteca che ospita tutti i materiali e le finiture esclusive nati dalla ricerca e dal know-how De Castelli, tramandato da oltre quattro generazioni della famiglia Celato.

Albino Celato, amministratore De Castelli ha in questa occasione ha affermato che «l’esperienza dell’impresa di famiglia, accostata al continuo contributo, creativo, concettuale e tecnico con artisti e architetti, ci ha permesso di affrontare importanti lavori come l'Archimbuto - il grande portale del Padiglione Italia della Biennale Architettura ideato da Cino Zucchi - che ci spronano a credere nella collaborazione con gli architetti e a procedere nella ricerca e nella sperimentazione della lavorazione dei materiali, senza dimenticare gli importanti investimenti fatti in sistemi produttivi di ultima generazione: un grande avanzamento tecnologico, che ha concesso all’azienda di realizzare opere normalmente ritenuti impensabili da realizzare con il ferro e l'acciaio».

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