Delegazione cinese visita Treviso: partnership con Veneto Banca

TREVISO - Treviso e la Cina, un binomio sempre più stretto grazie a nuove partnership commerciali con l'oriente. Proprio per questo il Sindaco di Gaochun, Shen Jianrong, e i suoi collaboratori sono stati accolti mercoledì pomeriggio nella Sala Arazzi del Municipio di Treviso dal Vice Sindaco, Roberto Grigoletto, e dal Presidente del Consiglio Comunale, Franco Rosi, per uno scambio di doni e una presentazione della città, a cui ha fatto seguito una visita turistica del centro storico organizzata da Veneto Banca.

Mercoledì mattina è stato infatti siglato un importante accordo di collaborazione da parte dell'istituto di credito con il Distretto di Gaochun, una delle aree economicamente più vivaci della Cina, situata tra Shanghai e Nanchino. Una partnerhip fondamentale perchè con la firma, la municipalità di Gaochun si impegna a organizzare delegazioni di imprenditori cinesi nel Nord Est italiano in occasione di Expo 2015, con l’obiettivo di incentivare i rapporti commerciali, produttivi e turistici tra i due territori. Da parte sua, Veneto Banca metterà in contatto le autorità di Gaochun con imprese italiane, in particolare venete e friulane, interessate a investire in Cina. Veneto Banca infatti è di casa nel Paese del Dragone, grazie alle numerose missioni portate a termine negli ultimi anni e alla presenza di due uffici di rappresentanza a Hong Kong e Shanghai, tramite la società partecipata Sintesi 2000, specializzata nell’internazionalizzazione delle imprese

“Nel 2014 abbiamo assistito oltre 500 imprese clienti nella gestione dei rapporti con le controparti cinesi e, grazie agli ottimi contatti stabiliti, prima e durante l’Expo ospiteremo nel nostro centro direzionale di Montebelluna e in altre sedi dei territori presidiati diverse delegazioni di autorità e industriali dell’Estremo Oriente” – afferma Dario Accetta, Responsabile della Direzione Corporate di Veneto Banca. “Siamo inoltre sponsor bancario di riferimento per l’Expo Venice ‘Aquae Venezia’ – evidenzia Accetta – dove avremo uno spazio seguito da colleghi che parlano cinese, per favorire il dialogo e il business tra Italia e Cina”.