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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Conegliano

Non viene ammesso agli esami di maturità: studente denuncia la sua scuola

L'episodio è avvenuto alla scuola enologica di Conegliano dove uno studente che non era stato ammesso all'esame di maturità ha lanciato accuse pesantissime contro l'istituto

CONEGLIANO Denunciare la propria scuola ai carabinieri. Una notizia che di certo non si sente tutti i giorni. Eppure alla scuola enologica Cerletti, uno studente non ammesso agli esami di maturità di quest'anno ha pensato di rispondere alla bocciatura con una serie di pesantissime accuse contro il suo istituto, formalizzate alla presenza delle forze dell'ordine.

Tutto ha inizio intorno alla metà di giugno, quando i quadri con i voti di ammissione agli esami vengono esposti al pubblico. Tra i nomi dei non ammessi c'è anche quello di un giovane studente della nostra provincia che non solo prende malissimo la bocciatura ma sostiene che la sua pagella sia stata modificata poco prima dello scrutinio finale da alcuni professori. E così, mentre tutti i suoi compagni di classe vengono chiamati a sostenere le prove orali, lui decide di recarsi dai carabinieri di Conegliano chiedendo di mettere agli atti due stampe della pagella tratta dal suo registro elettronico: la prima risalente al 10 giugno, la seconda al 16 giugno (data dello scrutinio finale). Tra le due pagelle ci sarebbe una discrepanza di alcuni voti che, a detta dello studente, sarebbero stati modificati a ribasso in modo da condannarlo a una bocciatura sicura e inappellabile. Un fatto gravissimo, a detta del giovane rimandato, che nelle scorse ore  ha sporto denuncia per falso ideologico in atto pubblico contro il Cerletti. Appresa la notizia, la dirigenza dell'istituto è rimasta a dir poco basita. Anche perché a guardare bene i registri delle presenze, lo studente rimandato aveva collezionato durante l'ultimo anno scolastico un totale di ben 92 assenze, aggravante decisiva per la non ammissione agli esami. Tutta colpa di una serie di violentissimi e ricorrenti mal di testa, si è difeso il ragazzo, che lo hanno costretto a letto per diversi giorni. Peccato che il certificato medico che accertava questo problema di salute sia stato presentato dal giovane solo al termine degli scrutini, fuori tempo massimo. Le accuse restano pesantissime e, dopo la denuncia ai carabinieri, sembra che nelle prossime settimane la vicenda sia destinata a finire nelle aule di un palazzo di giustizia. 

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