Tutto a un euro alla grotta-distributore ai piedi del Monte Grappa
Quattro ventenni avevano messo in piedi un distributore abusivo, nascosto in una grotta, dai prezzi a dir poco competitivi. E non grazie all'autonomia dalle grandi Compagnie, bensì del gasolio rubato
Avevano scelto un luogo originale e lontano da occhi indiscreti per stoccare il gasolio rubato. Un'attività che durava da qualche tempo fino a che due escursionisti, che stavano passeggiando lungo un sentiero a Paderno del Grappa, in località San Liberale, hanno individuato un'area di servizio abusiva in una grotta.
All'interno il gasolio rubato da una banda composta da tre romeni ventenni, che abitano in zona, e un albanese di 24 anni residente a Castelcucco. Il prezzo di vendita per il gasolio rubato era molto competitivo: un euro.
I Carabinieri della stazione di Crespano si sono appostati all'interno della grotta giovedì pomeriggio. La banda doveva portare ad un cliente un carico di 200 litri. Sono stati bloccati e denunciati per ricettazione e danneggiamenti.
All'interno della grotta sono stati ritrovate anche carriole, una pompa elettrica e 1000 litri di carburante stipati. Con molta probabilità provenivano dal furto compiuto qualche giorno fa presso le ditte “Industria cementi Rossi” e “Costacurta” di Possagno. Secondo gli inquirenti sarebbero almeno dodici i furti da attrubuire alla banda. Ora proseguono le indagini per capire che sono i clineti della banda di ladri di gasolio.
