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Cronaca Susegana / Via XVIII Giugno

Sottrae 20mila euro alla titolare, evade e minaccia il suicidio

Una 24enne di Sernaglia è stata arrestata e processata per direttissima. Risultata responsabile di furti continuati nel bar dove lavorava, ha evaso i domiciliari minacciando di buttarsi nel Piave

E’ stata giudicata per direttissima sabato mattina una 24enne di Sernaglia della Battaglia, accusata di furto con destrezza ed evasione dagli arresti domiciliari.

La giovane era stata assunta a gennaio come banconista presso un bar di via XVIII Giugno a Colfosco, gestito da una 46enne.

La titolare del locale, notando continui e cospicui ammanchi dalla cassa, si è rivolta ai carabinieri che presto sono risaliti alla responsabile dei furti.

La 24enne, trovata in possesso di 280 euro sottratti al fondo cassa del bar e di alcuni gratta e vinci, avrebbe prelevato dal locale circa 20mila euro. Motivo per cui il pm ha disposto per lei gli arresti domiciliari.

Venerdì sera la 24enne, colta da un raptus, si è diretta in auto verso il fiume Piave, a Falzè, e da lì ha chiamato il fidanzato annunciando di volersi suicidare.

Il compagno della giovane ha allertato subito i carabinieri di Pieve di Soligo, che sono intervenuti insieme a lui sul posto.

La ragazza, che nel frattempo non aveva nemmeno tentato di dare atto ai suoi propositi, è stata arrestata e sabato mattina è stata processata per direttissima per i reati di furto con destrezza ed evasione.

Non è chiaro perché la 24enne sia fuggita di casa, ma si presume che sia stata sopraffatta dal pentimento per i furti commessi o dalla disperazione per il risarcimento che dovrà versare alla titolare del bar.

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