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Cronaca San Vendemiano

Dolore al funerale di Diana Mazzer: “Come Silvia del poeta Leopardi”

L'ultimo saluto alla 19enne di San Vendemiano ha commosso i presenti. Il prete l'ha paragonata all'amata di Leopardi, scomparsa troppo presto

“La vita è così ingiusta”. Sono queste le parole che si ripetono da giorni, dopo la scomparsa della 19enne di San Vendemiano Diana Mazzer, caduta nel torrente in Trentino mentre cercava il suo cagnolino. Anche all’ultimo saluto, al funerale di venerdì, in tantissimi l’hanno salutata così: “E’ difficile accettarlo, la vita ti ha portata via troppo presto. Noi ti vogliamo bene”.

QUEL TRAGICO POMERIGGIO

La morte di Diana Mazzer risale a domenica scorsa, quando era in gita con il fidanzato in montagna ed ha battuto la testa sulle rocce del fiume. I soccorsi hanno tentato in tutti i modi di rianimarla, riuscendoci in un primo momento ma, arrivata all’ospedale, la giovane non ce l’ha fatta a sopravvivere. Nei giorni scorsi gli amici l’hanno ricordata anche su Facebook, facendole sentire tutto l’affetto che una ragazza così giovane possa desiderare.

IL SALUTO SU FACEBOOK

Lo stesso tragico destino a cui è andata incontro un anno fa la compaesana Nicole Bergamo, morta in un incidente stradale dopo una serata in discoteca a Jesolo.

LA MORTE DI NICOLE BERGAMO

Al funerale di Diana, il prete ha citato Giacomo Leopardi, l’adorata Silvia del poeta di Recanati, gioiosa e solare ma scomparsa davvero troppo presto. San Vendemiano si stringe nel dolore per la tragica perdita, insieme ai genitori di Diana, ai suoi fratelli e a tutti i parenti. 

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