SAN BIAGIO DI CALLALTA La Corte d’appello di Venezia ha accolto il ricorso presentato dal Comune di San Biagio di Callalta in merito alla sentenza che nel giugno 2012 aveva condannato l’ente a risarcire l’ex comandante della polizia locale Domenico Finotto. La sentenza del giudice condanna Finotto a restituire gli oltre 28 mila euro già percepiti dal Comune in ragione della sentenza di primo grado.

 “In attesa di leggere le motivazioni del giudice – commenta il sindaco Alberto Cappelletto, che all’epoca dei fatti era assessore della giunta guidata da Emanuela Fiorotto – accolgo con soddisfazione la sentenza che rimette le cose al loro posto, dimostrando che l’Amministrazione comunale di allora ebbe ragione a tutelare gli interessi dei cittadini. Forse Finotto avrebbe fatto bene ad essere più prudente anche nelle sue anche recenti dichiarazioni pubbliche mirate spesso a screditare l’operato degli amministratori sanbiagiesi, perché ora per effetto di questa sentenza rischiano di ritorcersi contro. Così pure spero che quei gruppi politici che ancora siedono in consiglio comunale, a cui fa riferimento anche l’ex consigliere Sandro Vedovi, capiscano che la politica della delegittimazione non paga”.

L’ex comandante della polizia locale, oggi in servizio nel Comune di Eraclea, dopo aver lasciato il comando di San Biagio alla fine del 2006 aveva fatto causa all’allora amministrazione comunale per mobbing. Il giudice del lavoro nel giugno 2012 aveva accolto parzialmente la richiesta, condannando il Comune a risarcire Finotto per i danni subiti. Sentenza contro la quale, nel settembre 2012, l’amministrazione Pinese ricorse in appello.