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Cronaca Casier / Via IV Novembre

In guerra con il figlio confinante, minaccia i giardinieri con un fucile

L'episodio è avvenuto giovedì a Dosson in via IV novembre. Pensionato di 87 anni intima agli operai di andarsene mentre questi stavano eseguendo delle potature al confine tra le due proprietà. Mostrata loro un'arma, scarica, appoggiata su un fianco. Sul posto intervengono i carabinieri

Stavano tranquillamente potando alcune piante, al confine tra due proprietà, quando improvvisamente l'anziano residente nella casa a fianco a quella in cui si trovavano a lavorare, si è avvicinato a loro con un fucile appoggiato sulla spalla, ordinando loro di sospendere quanto stavano facendo e di andarsene via. Il singolare episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, giovedì, poco dopo le 15.30 a Dosson di Casier, in via IV novembre.

A vivere questa terribile esperienza sono stati tre giardinieri, un 65enne ed un 42enne di Noale ed un 51enne di Camposampiero. Autore delle gravi minacce, peraltro con un'arma che risulterà poi essere scarica e inutilizzabile perchè molto datata, è stato un pensionato di 87 anni, il proprietario dell'abitazione attigua a quella in cui stavano lavorando che è invece di proprietà del figlio dell'anziano. I tre giardinieri si sono subito rivolti ai carabinieri della stazione di Dosson che, una volta giunti sul posto, hanno chiesto chiarimenti all'anziano: oltre al fucile non funzionante i militari hanno trovato nella sua abitazione altri tre fucili che l'uomo deteneva legalmente. Tutte le armi sono state sequestrate e per il pensionato è scattata una denuncia alla Procura della Repubblica di Treviso per minaccia aggravata.

Perchè tanta veemenza nei confronti dei giardinieri? Nulla di personale nei loro confronti, non conoscendoli. Il motivo, secondo quanto accertato dai carabinieri, è da ricondurre ai pessimi rapporti tra l'anziano ed il figlio, proprietario dell'abitazione confinante alla sua. Era stato proprio il figlio a ordinare agli operai di svolgere il lavoro di potatura. Tanto è però bastato per mandare su tutte le furie l'87enne che non ha mai comunque espressamente puntato contro gli operai l'arma. Portare su una spalla il fucile, a mo' di cacciatore, è stato però sufficientemente minaccioso per spaventarli e convincerli a chiedere aiuto ai carabinieri.

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