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Cronaca Conegliano

Vendeva droga per festini a base di sesso: in manette pusher 43enne

L'uomo è stato pizzicato in flagranza di reato mentre vendeva delle dosi ad un ragazzo in centro a Conegliano. La droga arrivava dall'estero

CONEGLIANO - Comprava la droga online dalla Repubblica Ceca e poi la rivendeva in Italia. A finire in manette è stato questa volta un 43enne di Domegge, colto in flagranza di reato mentre cedeva una dose di anfetamine ad un giovane coneglianese.

A smascherarlo gli agenti del commissariato di Conegliano, da giorni sulle tracce del nuovo pusher ancora senza precedenti penali. L'uomo però, un operaio disoccupato, è stato beccato in pieno centro città mentre era intento a rivendere 44,5 grammi di droga, suddivisa in due involucri,  ad un giovane locale. Sulle prime il 43enne ha cercato di sviare, affermando non si trattasse di stupefacenti, ma solo di aminoacidi per uso sportivo, ma successivamente è stato scoperto dalle analisi di laboratorio.

Come riportano i quotidiani locali, la polizia ha sequestrato poi anche il computer personale del pusher, al cui interno sono stati trovati i nomi di diversi clienti tra i 20 e i 65 anni, tutti rigorosamente annotati. Dalle prime indagini svolte parrebbe poi che la droga venisse venduta sui social network e attraverso WhatsApp,  anche per festini privati a base di sesso in tutta la Marca trevigiana; il tutto acquistato su siti online stranieri con bonifici Western Union attraverso una casella e-mail fittizia.

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