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Cronaca

Treviso a lezione di educazione stradale nelle scuole primarie

Un percorso educativo elaborato per insegnare agli alunni a vivere la strada in modo più accorto, sicuro e responsabile come protagonisti del traffico

TREVISO L’incidentalità stradale è un tema cruciale per il nostro territorio, sempre di drammatica attualità. Basti pensare che, secondo i dati rilevati dal Centro di Monitoraggio della Provincia di Treviso, nel 2016 è stato registrato un aumento del 19,3% di decessi e un aumento del 14,83% di feriti a seguito di incidenti stradale rispetto al 2015, e in particolare si segnala l’aumento del 13% dei velocipedi coinvolti. In questo contesto si colloca il progetto di educazione stradale, che vede interessati la Polizia Locale e il Servizio Scolastico del Comune di Treviso: si tratta di un percorso educativo elaborato per insegnare agli alunni a vivere la strada in modo più accorto, sicuro e responsabile come protagonisti del traffico, sia come pedoni sia come ciclisti, nonché futuri motociclisti ed automobilisti. Per questo il Comune di Treviso ha predisposto la GUIDA ALL’EDUCAZIONE STRADALE, stampata da QuiMagazine – Gse Srl e realizzata grazie al contributo di MOM – Mobilità di Marca: la guida è rivolta a tutti gli alunni che frequentano le classi dalla seconda alla quinta delle Scuole Primarie di Treviso.

“Un’efficace educazione sui comportamenti da tenere sulla strada può far crescere nei bambini una vera e propria “cultura formativa e civile” che diventi parte integrante del loro modo di vivere – afferma il vicesindaco di Treviso Roberto Grigoletto – La Guida, attraverso l’uso di un linguaggio e familiare, si pone l’obiettivo di portare lo scolaro a considerare il rispetto delle regole come atteggiamento normale e non come un’odiosa costrizione”. La Guida all’educazione stradale intende sensibilizzare i bambini all’uso consapevole dell’ambiente circostante, per iniziare a percepire i pericoli e a conoscere anche in modo approfondito i veicoli da essi maggiormente utilizzati e i comportamenti corretti da adottare. È convinzione dell’amministrazione, infatti, che sia necessario intervenire in maniera precoce e profonda con un’educazione mirata a rendere più sicuri e virtuosi i comportamenti dei bambini e dei giovani che utilizzano la strada: le terribili statistiche sopraelencate, infatti, rilevano che la maggior parte degli incidenti stradali sono causati dall’inosservanza delle norme di sicurezza, dalla scarsa conoscenza e quindi dal mancato rispetto della segnaletica stradale, dall’errore e dall’imprudenza. 

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"Mobilità di Marca ha scelto di sostenere questo progetto educativo - spiega il Presidente di MOM Giacomo Colladon - sia nel Comune di Treviso che in altri Comuni della provincia, al fine di svolgere appieno la sua mission di azienda non solo fornitrice di servizi di trasporto pubblico, ma anche promotrice di valori e progetti che migliorino la mobilità e la qualità della vita dei cittadini. Riteniamo fondamentale partire dai più giovani, e in particolare dalle scuole di base dove è davvero importante apprendere le regole della strada, ma anche il corretto utilizzo degli scuolabus, e, non da ultimo, il valore che ha l'utilizzo del mezzo pubblico in termini di rispetto dell'ambiente e riduzione del traffico. MOM è impegnata anche con i ragazzi delle scuole superiori: da un biennio, infatti, sta portando avanti la campagna educativa Vita in Bus per migliorare la qualità del viaggio degli studenti". Il manuale è stato stampato in 3300 copie che verranno distribuite, a partire da gennaio 2018 e a cura del Servizio Scolastico del Comune, nelle cinque Scuole Primarie Statali e nei due istituti Paritari del Comune di Treviso. La Guida, scritta in lingua italiana e inglese, si rivolge ai bambini con un linguaggio semplice, efficace e divertente, illustrando le parti che compongono la strada, la segnaletica stradale e i comportamenti sicuri del pedone e del ciclista, con filastrocche e uno spazio dedicato agli esercizi, il tutto corredato da illustrazioni accattivanti e a misura di bambino.

La Polizia Locale, che fino ad ora era intervenuta nelle scuole solo su richiesta dei singoli istituti, ha accolto l’indirizzo dell’Amministrazione Comunale, e ha così predisposto a partire da febbraio 2018 una serie articolata di incontri presso le classi terze delle scuole primarie, perché proprio a partire dagli otto anni gli alunni iniziano a prendere consapevolezza dell’ambiente circostante e a muoversi con maggiore autonomia nel territorio. Supporta amministrativamente il progetto il Servizio Scolastico, che cura in particolare i rapporti con i dirigenti scolastici che hanno ricevuto la proposta, per raccogliere le adesioni e coordinare le scuole e la Polizia Locale nella definizione del calendario degli incontri di educazione stradale. Per il momento hanno aderito 13 Scuole Primarie della città, appartenenti agli Istituti comprensivi Martini, Serena, Coletti, Stefanini e l’Istituto Canossiano Madonna del Grappa, Felissent. Al termine dell’attività teorica, per le scuole che ne faranno richiesta verrà organizzata una giornata in orario extrascolastico, con il coinvolgimento anche dei genitori, per realizzare una prova pratica con la bicicletta presso il camposcuola di via Castello d’Amore, al termine della quale verranno consegnate ad ogni bambino le patenti di “bravo pedone e bravo ciclista”.

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