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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Montebelluna

Nuova assistente di sala al pronto soccorso di Montebelluna

Elena Reginato, 23 anni di Altivole, laureata in Infermieristica è la nuova assistente all'ospedale San Valentino di Montebelluna

MONTEBELLUNA — Si chiama Elena Reginato, ha 23 anni e vive al Altivole ed è la nuova assistente di sala del pronto soccorso di Montebelluna che ha iniziato a prestare servizio lunedì  mattina. Si tratta di una delle figure promosse dalle direzione aziendale dell’Ulss 8 per migliorare l’efficienza del Pronto soccorso e che, nello specifico, rientra della delibera della giunta regionale dello scorso maggio volta a ridurre le liste di attesa e qualificare il servizio dei Pronto soccorso del Veneto.

SCHEDA E COMPITI La giovane si è aggiudicata una borsa di studio di 15mila euro per svolgere l’attività di assistenza nel corso del prossimo anno. Laureata nel novembre 2013 in Infermieristica all’Università di Padova, aveva già prestato servizio nell’Ulss 8 come tirocinante, sia nell’ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto che al San Valentino di Montebelluna. Affiancherà i pazienti del pronto soccorso dal mattino al pomeriggio di tutti i giorni feriali. “Avrò il compito di accoglierli in sala di attesa e accompagnarli al triage per l’assegnazione del codice di priorità - spiega la nuova assistente - . Sarò a disposizione per fornire informazioni sulle attese, per indicare o accompagnare i pazienti ai servizi diagnostici o ambulatoriali dopo la visita al Pronto soccorso e, più in generale, per rendere la permanenza in Pronto soccorso più confortevole”.

L'ASSISTENZA “La presenza dell’assistente di sala - sottolinea il primario del Pronto soccorso, dottor Matteo Pistorello - sarà garantita nei giorni feriali negli orari in cui gli accessi sono più numerosi, a metà mattina e da metà pomeriggio in poi e prosegue nel tardo pomeriggio per quattro giorni la settimana, delle 17.00 alle 20.00, con l’assistenza prestata dai volontari dall’associazione volontari ospedalieri. A rendere più confortevole il Pronto soccorso anche alcuni distributori automatici di cibi e bevande e, a breve, la disponibilità della connessione wifi. A Castelfranco Veneto l’attività di assistente di sala è invece garantita, già da qualche mese, da un’operatrice socio-sanitario adeguatamente formata.

MONITOR E CODICE PERSONALE Come annunciato, l’inserimento della nuova assistente di sala è uno dei passaggi verso l’umanizzazione delle cure e il miglioramento dell’efficacia dell’assistenza del Pronto soccorso. “Rientra in questo percorso - spiega il direttore generale dell’Ulss 8, dottor Bortolo Simoni - la prossima introduzione di un nuovo sistema di gestione che, grazie ad un monitor in sala di attesa e l’assegnazione di un codice personale a ciascun paziente, permetterà ai familiari che attendono di conoscere in quale fase della diagnostica e cura si trova il paziente”. “Tra le azioni per la riorganizzazione del Pronto soccorso - sottolinea il direttore sanitario, dottoressa Paola Corziali - ricordo anche il lavoro che stiamo portando avanti per rinforzare l’organico. Sta progredendo l’iter per l’assunzione di un nuovo medico di Pronto soccorso per il quale è prevista la prova di selezione ad inizio novembre”.

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