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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Asolo

Caldo: il piano dell’Ulss 8 e dieci consigli per superare l’emergenza

Attivo nell'Ulss 8 il piano per difendersi dall'emergenza caldo. Seguiti con particolare attenzione gli anziani e le persone fragili

ASOLO Attivo nell’Ulss 8 il piano per difendersi dall’emergenza caldo. Seguiti con particolare attenzione gli anziani e le persone fragili che già fanno uso di servizi di assistenza a domicilio. Riservati posti di accoglienza temporanea presso i centri di servizio alla persona. Finora fortunatamente nessuna emergenza particolare.

In queste giornate calde infatti, l'Ulss 8 ricorda a tutti i cittadini di aver avviato il piano operativo per prevenire e affrontare i problemi sanitari causati dalle alte temperature. Per ora, comunque, la situazione appare sotto controllo e non si segnalano casi particolari legati al caldo. Un primo passo però è la segnalazione delle persone ritenute a rischio di disagio basata sugli elenchi delle persone che già fanno uso del servizio di telesoccorso o sono in carico al servizio di cure domiciliari e palliative oppure sono seguiti dai servizi sociali dei comuni o sono stati segnalati dal proprio medico di medicina generale. I Servizi di assistenza domiciliare distrettuali e i servizi sociali di ciascun comune in questo periodo stanno intensificando la sorveglianza dei pazienti a rischio anche attraverso contatti telefonici con gli utenti e i loro familiari. I centri di servizio alla persone hanno i posti disponibili in maniera che, se necessario, essi possano ospitare temporaneamente le persone a rischio.

Ogni richiesta di aiuto sanitario va fatta al proprio medico di famiglia, nel caso non sia reperibile rivolgersi al sostituto oppure al Servizio di continuità assistenziale (Guardia medica) che funziona dalle 20 alle 8.00 e nei giorni prefestivi anche dalle 10 alle 20.00 e nei festivi per l’intera giornata. Soltanto per gravi urgenze è necessario ricorrere al Pronto soccorso. I Comuni hanno predisposto servizi specifici per l’accoglienza di persone sole o che vivono in ambienti non sufficientemente protetti dal caldo estivo.

Ecco 10 consigli per superare l’emergenza caldo

Cibi Pasti piccoli, freschi e leggeri con molta verdura e frutta. Privilegiare i primi piatti leggeri di pasta o riso e di secondo, pesci, carni bianche e formaggi freschi. Evitate carni rosse, salumi, formaggi grassi. D'estate una buona porzione di gelato è un ottimo sostituto di un pasto!

Condimenti Evitate burro, lardo, margarina. Preferite olio di oliva o di semi in moderata quantità.

Bevande La disidratazione è un grave rischio. Bevete molto durante la giornata: almeno 1 litro e mezzo, 2 litri tra acqua, tè, tisane e bevande idratanti.

Un suggerimento per una bevanda gradevole, semplice da preparare ed economica! Spremete due pompelmi ed un limone, diluite il succo in un litro di acqua minerale, aggiungete un "pizzico" di sale da cucina e un cucchiaino di bicarbonato di sodio, zucchero a piacere. Agitate il tutto e conservate in luogo fresco, ma non in frigo. Sorseggiatelo durante la giornata. Non bevete vino, birra, superalcolici, caffè e bibite ghiacciate.

In casa Nelle ore calde, da mezzogiorno alle 17.00 chiudete persiane e tapparelle, ma lasciate circolare liberamente l'aria in casa, tenendo le finestre aperte, se non disponete di un condizionatore o di un ventilatore. Di notte rinfrescate il più possibile gli ambienti.

All’aperto Quando uscite, evitate le ore più calde e riparate sempre il capo dal sole con un cappellino leggero e gli occhi con occhiali scuri. Nei giorni molto caldi e umidi, sostate il più possibile in zone ombrose e ventilate, perché la pelle possa traspirare.

Abbigliamento Vestiti comodi, leggeri e chiari. Evitate magliette di lana sulla pelle.

Attività fisica Se siete abituati a praticare attività fisica all'aperto, preferite le prime ore del mattino e la sera dopo le 19.00.

Per i malati Se siete costretti a letto, evitate le coperte e i pigiami aderenti, meglio magliette leggere e pantaloncini corti e solo un lenzuolo. Rinfrescare quanto più frequentemente possibile il letto, sedendovi in una poltrona.

Le reti sociali Se siete soli e costretti in casa, fatevi contattare ogni giorno da un parente, da un vicino o da un servizio di assistenza sociale.

Le terapie abituali Se siete malati e assumete farmaci, non variate mai da soli la terapia consueta. Se avete dei dubbi o avvertite dei sintomi che vi preoccupano consultate il vostro medico di famiglia.

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