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Cronaca San Zeno

Emergenza freddo, la parrocchia di S. Zeno apre le porte ai senza tetto

Dal 22 dicembre 2012 la parrocchia di San Zeno ha aperto la sala dell'oratorio ai senza tetto di Treviso, per offrire loro un riparo dal freddo, soprattutto nei giorni in cui è previsto l'arrivo del gelo polare

La protezione civile proclama lo stato di attenzione per l'ondata di freddo e neve che, soprattutto mercoledì e giovedì, investirà il Veneto e la Marca trevigiana.

Per far fronte al calo delle temperature e offrire un riparo ai senza tetto della città, dal 22 dicembre scorso la parrocchia di San Zeno ha aperto le porte dell'oratorio la notte, a partire dalle 21.30. Ad accogliere le persone in difficoltà i giovani scout Agesci, la Comunità di Sant'Egidio, i volontari della Croce Rossa e quelli del Cisom, il Corpo italiano di soccorso dei Cavalieri di Malta, ma anche privati e figure note della città.

A bussare alle porte della parrocchia sono uomini e donne, stranieri ma anche italiani e, cosa inedita per Treviso, coppie. Si tratta di persone che hanno perso il lavoro o versano in gravi difficoltà economiche in seguito al divorzio, oppure persone affette da malattie psichiche o dipendenze.

I numeri crescono e, sebbene sia prematuro tracciare un bilancio dell'attività dei volontari di San Zeno, si parla in media di cinque o sei persone persone a notte, con punte di dieci ospiti.

Il calendario delle aperture della sala è stato programmato fino al 13 febbraio, quando si terrà il prossimo incontro del Tavolo Emergenza Freddo e si farà il punto della situazione.

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