TREVISO Con 1500 euro erano sicuri che avrebbero superato l’esame di teoria. Attraverso una microcamera inserita in un bottone della camicia e un auricolare, avrebbero compilato il test rispondendo correttamente a tutte le domande. L’indagine della polizia stradale di Treviso ha portato a tre pakistani, residenti tra Bologna e Vicenza, che sono stati denunciati.

L’accusa è quella di aver favorito l’esito di esami teorici di guida truccando le modalità di svolgimento del test. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, i tre utilizzavano un metodo piuttosto tecnologico. Posizionando una microcamera all’interno di uno dei bottoni della camicia dei candidati che sostenevano il test, tutti connazionali, e connettendola a dispositivi in grado di collegarsi a internet, avrebbero spiato le schede da compilare. Il suggeritore esterno, visionando le domande, avrebbe quindi fornito le risposte corrette attraverso un auricolare al candidato.

L’indagine era cominciata già nel mese di dicembre con l’arresto dei primi indagati. Da quel momento l’attività investigativa si è evoluta fino ad arrivare ai tre denunciati. Sarebbero dodici le persone che, a questo punto, dovranno sostenere nuovamente la prova.