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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Esuberi al call center CUP, la FP CGIL: "In assemblea tanta rabbia e paura del futuro"

Il sindacato ha discusso il cambio d'appalto con un centinaio di lavoratori deliberando all'unanimità l'avvio di tutte le iniziative per garantire i livelli occupazionali

TREVISO Sentita e partecipata l’assemblea tenutasi ieri alla sede Ulss di Borgo Cavalli, promossa dalla Funzione Pubblica CGIL di Treviso, per discutere in merito alla situazione occupazionale del call center CUP, oggetto di possibili esuberi in seguito al cambio di appalto. Erano presenti oltre un centinaio di lavoratori e lavoratrici. Al termine dell’incontro, l’assemblea ha deliberato all’unanimità di avviare tutte le iniziative utili a garantire i servizi e gli attuali livelli occupazionali. Dopo l’appello lanciato ieri dunque, parte la mobilitazione.

“C’era molta rabbia e molta preoccupazione ieri sera – spiega Ivan Bernini, segretario generale della FP CGIL – la committenza pubblica è responsabile dei servizi che dà in appalto e di chi in quegli appalti ci lavora. La responsabilità sociale d’impresa, richiamata nella Costituzione, non riguarda solo e sempre qualcun altro. Non ci si scarica la coscienza dicendo che gara e capitolato d’appalto sono stati scritti da chi c’era prima. Sono cambiati i servizi oggetto dell’appalto? No. È cambiato il soggetto che li gestirà, ma non l’oggetto. C’erano troppi lavoratori impiegati prima dell’appalto, tanto da giustificare possibili 62 esuberi? Se è così, ci rivolgeremo alla Corte dei Conti. Noi siamo certi che non è così, come lo siamo del fatto che non è possibile offrire lo stesso servizio per i cittadini con i numeri previsti nel capitolato”.

“Sembra che siamo di un altro mondo quando chiediamo servizi per i cittadini, lavoro e garanzie occupazionali – spiega Marta Casarin, segretaria FP CGIL che sta seguendo passo dopo passo la vertenza –. Ci parlano di regole, di vincoli, di questioni tecniche. Ma vincoli e regole non danno da mangiare a chi perde il posto di lavoro. Dove mangeranno gli esuberi previsti, alla mensa dell’Ulss?”. Nel frattempo sono arrivate le lettere di licenziamento da parte della ditta uscente, ma non ancora quelle di assunzione da parte della subentrante. Lunedì prossimo nuova assemblea, nel mentre proseguiranno i colloqui con l’azienda subentrante.

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