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Cronaca San Zenone degli Ezzelini

Runner scivola e precipita nel vuoto: muore 37enne

Dopo il mancato rientro a casa, la madre aveva lanciato l'allarme. Il Soccorso alpino si è dunque attivato e, da una ricognizione dall'alto, ha notato una mascherina su uno dei pulpiti della dorsale. Da sotto sono risaliti i soccorritori e hanno rinvenuto il cadavere

È stato purtroppo ritrovato senza vita il corpo del runner di Bassano del Grappa (VI), per il cui mancato rientro era scattato l'allarme sabato, intorno a mezzogiorno e mezza. Uscito per andare a correre verso le 9, Fabrizio Bevilacqua, 37 anni, sarebbe dovuto tornare dopo un'oretta. Non vedendolo rientrare e non riuscendo a contattarlo, la madre preoccupata aveva lanciato l'allarme.

Le squadre del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, una volta rinvenuta la sua macchina ancora parcheggiata in Vallle di Santa Felicita, si sono suddivise in squadre e hanno iniziato a percorrere tutti i sentieri a monte dell'auto. Sul posto anche il Centro mobile di coordinamento delle ricerche e le unità cinofile, tra le quali una molecolare arrivata da Bolzano, i vigili del fuoco, i carabinieri e le unità cinofile dell'Associazione nazionale carabinieri.

L'elicottero Leone di Treviso emergenza, con a bordo personale del Soccorso alpino, ha anche effettuato una lunga ricognizione dall'alto. Finché, passate le 18, una squadra salita su uno dei pulpiti della dorsale sotto cui passa il sentiero del Cavallo, numero152, ha notato una mascherina. Da sotto i soccorritori sono quindi risaliti a pettine e, a quota 450, hanno rinvenuto il corpo.

L'uomo, che era salito sulla cresta, era scivolato ruzzolando per un centinaio di metri. Constatato il decesso, la salma è stata imbarellata e recuperata con il verricello dall'eliambulanza di Treviso, per essere trasportata a valle. La notizia della sua scomparsa ha lasciato profondo sgombento. Le bacheche dei social si sono riempite di messaggi d'affetto. Tra questi il sindaco di Carmignano di Brenta (PD) Alessandro Bolis, cugino della vittima. Tra i primi a ricordarlo anche la Pro Loco San Zenone degli Ezzelini, dove lavora come segretaria la madre della vittima: «La vita ci riserva prove che mai vorresti vivere! Tutti noi ci stringiamo alla famiglia Bevilacqua sopratutto alla nostra segretaria Paola  Simonato in questo triste momento per la perdita del figlio Fabrizio. R.I.P.».

Il ricordo del sindaco di San Zenone, Fabio Marin

«È terribile accettare la perdita di un giovane uomo, inaspettata, improvvisa. È ancora più difficile accettarla se lo conoscevi e se alla sua famiglia vuoi un bene enorme. È difficile, perché conoscevi il suo sorriso, conosci sua mamma Simonato Paola, una persona speciale, una di quelle che mette l’anima e il cuore in tutto quello che fa...e che sì, ha trasmesso sicuramente ai suoi figli buona parte di sé. È difficile perché conosci la sorella, anche lei con un gran carattere, come sua madre, una persona forte, grande lavoratrice, sempre pronta a mettersi in gioco, proporre e fare la sua parte. Sono persone belle, donne grandi e coraggiose che oggi hanno bisogno della vicinanza e dell’affetto di tutti noi. Paola, Annalisa, Moreno e tutta la famiglia: a nome mio, della Giunta e dell’Amministrazione comunale, ma mi sento di dire anche a nome di tutta la nostra comunità, vi arrivi un abbraccio forte, intenso, vi arrivi tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto. Ciao Fabrizio»

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