Busco dice addio alla storica birreria San Gabriel: il fallimento è ora definitivo
Dopo 20 anni dall'apertura, chiude uno dei locali più conosciuti della Marca. Indelebile il ricordo dei suoi piatti bavaresi e delle cameriere vestite alla tirolese
PONTE DI PIAVE Era uno dei locali storici nel territorio di Ponte di Piave, precisamente in viale IV Novembre in località Busco, attivo dal 1997 al 2015. Una birreria che aveva fatto della sua produzione artigianale, dei suoi piatti in stile bavarese e delle cameriere in costume tirolese, un vero e proprio 'must' per chi voleva passare una serata in compagnia tra amici.
A lungo unica nel suo genere, la Birreria St. Gabriel traeva origine dall'Abbazia Benedettina di Sant'Andrea di Busco dipendente da quella di Pomposa. I monaci benedettini hanno infatti avuto il merito di aver fatto rifiorire le terre circostanti grazie agli insegnamenti spirituali e all'abile ed innovativa attività agricola e tradizione vuole che i monaci fossero degli ottimi preparatori di birra ottenuta dalla fermentazione dell'orzo; al tempo utilizzata per motivi terapeutici, tanto che la loro birra era spesso aromatizzata con piante officinali fatte crescere nell'orto di ogni convento. Ecco perchè allora la birra di Busco è sempre stata legata strettamente al suo territorio e prodotta solo con ingredienti naturali e genuini: acqua, orzo, luppolo e lievito fresco. La lavorazione veniva poi eseguita con le più moderne tecnologie, pur rispettando le antiche leggi sulla purezza di un editto bavarese risalente al Medioevo, senza aggiunte di addittivi chimici e senza processi di pastorizzazione o filtrazione.
Birra che ancora oggi si può degustare in tutte le sue declinazioni nella Nuova Birreria St. Gabriel a Levada, nulla però a che vedere con il vecchio locale di Busco che, dopo alcuni anni di tribolazioni giudiziarie, vede chiudere definitivamente i battenti dopo la sentenza di fallimento emessa dal Tribunale di Treviso lo scorso 16 ottobre. Una storia che quindi finisce nel peggiore dei modi, anche se indelebili rimarranno per sempre i ricordi di coloro che per tanti anni hanno partecipato alle serate di una delle birrerie più in vista di tutta la Marca trevigiana. A riportare la notizia è il Gazzettino di Treviso in edicola oggi.
