Famiglia sfrattata a Carbonera, il sindaco chiede aiuto su Facebook
Una famiglia di Carbonera, con due figli e uno in arrivo, è stata sfrattata. Il padre dorme in auto. Il sindaco Fabiano Bonato lancia un appello su Facebook per aiutarli
Da tempo senza lavoro non riesce a pagare l'affitto e finisce con il perdere anche la casa. E' la storia di uno straniero, residente a Carbonera da almeno 15 anni.
Sfrattato per morosità lui si è sistemato in auto, mentre la moglie, incinta, e i due figli di 2 e 4 anni hanno trovato accoglienza i una struttura.
A portare l'attezione sul caso della famiglia in difficoltà è stato il sindaco di Carbonera, Fabiano Bonato, che ha lanciato un appello dalla sua pagina Facebook.
"Problema - esordisce il suo post - Papà da tempo senza lavoro, mamma incinta, due bimbi di 4 e 2 anni. Sono stati sfrattati per morosità".
"Il comune - spiega il primo cittadino - è intervenuto prima accollandosi la spesa di una camera d'albergo per una quindicina di giorni, poi trovando una sistemazione per la mamma e i due bimbi in una casa di accoglienza con una spesa di circa 400 euro/mese per sei mesi. Il papà non può accedere alla struttura e dorme in macchina".
"La data presunta del parto è il 4 aprile: dove andranno i bimbi quando la mamma sarà in ospedale a partorire? - si chiede Bonato - In macchina con il papà visto che non hanno i soldi per andare in albergo? E poi, come farà la neo mamma a seguire da sola tutti e tre i piccolini?".
La famiglia - racconta Bonato - è disperata e chiede di poter avere una casa dove poter stare tutti insieme. Ma trovare una soluzione non è semplice per molti aspetti: "Quale futuro si prospetta per questa famiglia, in particolare per i bambini?", si chiede il sindaco.
Diversi concittadini della famiglia, comunque, si sono già attivati, raccogliendo vestitini usati per i bambini e organizzando una colletta.
Da parte sua il Comune si è mobilitato cercando un'occupazione per il capofamiglia: "Molte cose si risolverebbero se il papà riuscisse a trovare un lavoro. Fino ad ora non ci siamo riusciti - afferma Bonato - Sta per venire al mondo una nuova vita, proviamo tutti assieme a far si che sia una gioia e non una tragedia?".