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Cronaca Farra di Soligo

A Collagù rivive la storica processione di Sant’Emilio

La nobile famiglia Bottari de Castello ricostrui nel 1932 il sacello dedicato alla Madonna Addolorata, che conserva tutt’oggi le spoglie di Santa Florida e Sant’Emilio

FARRA DI SOLIGO Grande partecipazione lo scorso 15 Agosto a Collagù per “La processione di Sant’Emilio”. Nell’85° anniversario della traslazione del Santo presso la Chiesetta di Collagù avvenuta il 9 Agosto 1933, il gruppo “Amici di Collagù”, in collaborazione con le Parrocchie di Soligo e Farra, aveva organizzato per mercoledì 15 Agosto alle ore 17,30 una processione in ricordo di quel momento storico e così importante per la borgata. La nobile famiglia Bottari de Castello ricostrui nel 1932 il sacello dedicato alla Madonna Addolorata, che conserva tutt’oggi le spoglie di Santa Florida e Sant’Emilio. Era infatti a fine Luglio del 1933 che la salma di Sant’Emilio fu trasferita da Venezia nella Chiesa Arcipretale di Soligo, dove rimase una settimana deposta nella teca di cristallo. Il 6 Agosto, accompagnata da una solenne processione, salì nell’oratorio di San Gallo dove rimase esposta sino a mercoledì 9 agosto. Ed è proprio il 9 Agosto 1933 che la lunga processione, come racconta il Gazzettino dell’epoca, si snodò ordinatissima da San Gallo verso il Santuario di Collagù.

Ad accogliere alla partenza a San Gallo il folto numero di partecipanti alla processione il parroco Don Brunone, che ha raccontato la vita e la storia del Santo, dopo una benedizione e al suono a festa delle campane di San Gallo, i fedeli si sono messi in marcia seguendo la croce portata da un volontario fino ad arrivare al Santuario di Collagù, accolti anche qui dal suono a festa delle campane del campanile e da moltissime altre persone arrivate in cima a Collagù per la Messa e per il successivo concerto in ricordo di Andrea e Massimo. La Santa Messa è stata poi officiata dall’Arcivescovo Alberto Bottari De Castello, parente della nobile famiglia e fino al 2017 Nunzio Apostolico in Ungheria , dal Parroco Don Brunone e dal Padre Missionario Luigi Casagrande che ha tenuto l’omelia. Al termine della Messa e dopo il concerto che si è tenuto in Chiesa ad opera del “trio sonori” di Giuliana Bortolomiol in ricordo di Andrea Bortolin e Massimo Canel il gruppo “Amici di Collagù” capitanato da Mattia Perencin ha offerto a tutti i partecipanti un ricco rinfresco.

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