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Cronaca Maserada sul Piave

Fausto de Stefani, scalatore italiano, racconta la sua montagna

Mercoledi all’Auditorium don Enrico Vidotto, Fausto de Stefani incontrerà la cittadinanza per una serata dedicata al racconto dei suoi traguardi

MASERADA - Mercoledi 12 Marzo, alle 20.45, presso l’Auditorium don Enrico Vidotto, Fausto de Stefani incontrerà la cittadinanza per una serata dedicata al racconto dei suoi traguardi, della sua passione per la montagna e dell’azione di solidarietà verso i bambini del Nepal che ne è nata. La serata inizierà con la proiezione del documentario “Al di la delle nuvole” prodotto da Alessandro Tamanini, che racconta la storia e le imprese di Fausto de Stefano, unico italiano dopo Messner a scalare tutti gli otto mila metri, senza ossigeno (Everst escluso).

L’evento è promosso dall’Amministrazione Comunale di Maserada, Gruppo CAI di Spresiano, Gruppo ANA alpini, Auser e Università popolare di Maserada. Il giorno successivo De Stefani incontrerà i ragazzi delle terze medie di Maserada sul Piave e Spresiano, per confrontarsi con i ragazzi sul senso profondo del coltivare una passione, la fatica  e la tenacia nel perseguire un obiettivo, la crescita personale e umana nel conquistarlo.

Le associazioni promotrici devolveranno circa 900 euro da consegnare a Fausto de Stefani per i suoi progetti umanitari in Nepal, oltre alle offerte spontanee che saranno raccolte durante la serata di mercoledi.

BIOGRAFIA - È stato il secondo alpinista italiano dopo Reinhold Messner ed il sesto al mondo ad aver scalato tutte le quattordici vette superiori agli 8000 metri s.l.m. (nel periodo 1983-1998), Tutte le salite sono state compiute senza l'uso di bombole d'ossigeno, eccetto quella sull'Everest del 1996.

Inizia l'attività alpinistica a diciotto anni. Nel 1972 diventa istruttore provinciale di addestramento di salita su roccia e ghiaccio per il Club Alpino Italiano. Per dieci anni svolge un'intensa attività per lo più sulle Alpi occidentali e centrali, sulle quali apre nuove vie. A ventinove anni diventa Istruttore Nazionale di Alpinismo (INA) del CAI.

A partire dal 1981 rivolge il proprio interesse verso le catene dell'Himalaya e del Karakorum, scalando in successione tutte le più alte vette al mondo, spesso in "stile alpino" (ovvero con equipaggiamento leggero). Nel 1983 in Asia scala il K2, la sua prima vetta sopra gli ottomila.

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