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Cronaca

Festa del Popolo Veneto: 10 e Lode per le Pro Loco e le scuole trevigiane

La seconda tappa del viaggio promosso da Regione Veneto e Unpli si è tenuta questa mattina nell’auditorium della Provincia di Treviso

TREVISO La Festa del Popolo Veneto riempie gli auditorium e i teatri di tutta la regione di ragazzi e bambini che reinterpretano il dialetto. La seconda tappa del viaggio promosso da Regione Veneto e Unpli si è tenuta questa mattina nell’auditorium della Provincia di Treviso. Sul palco sono salite le quattro scuole vincitrici della sesta edizione del Concorso Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale del Veneto, promosso dalla Regione del Veneto con Unpli Veneto e MIUR- Ufficio Scolastico Regionale.  Si è aggiudicata il premio di 500 euro la Scuola primaria “A.Frank” di Pero di Breda di Piave col progetto di poesia: Paroe perse.

Poesie scritte e recitate in un video animato dai propri disegni: il lavoro multimediale degli alunni di Breda ha colpito per l’approfondita ricerca linguistica che ha fatto scoprire ai ragazzi la ricchezza di un dialetto ormai scomparso, fatto di parole come curàme, caìvo, pitussi e uganeghe e animato di proverbi legati alle stagioni e alla natura e di espressioni colorite - da Aver el morbìn a Ghe xe pi dì che uganeghe – che sono state per i piccoli una scoperta in rima. Premio da 400 euro per la scuola media “Casteller” di Paese con la ricerca storica: San Martino e l’urna dei nomi cavài. Una classe di prima media si è chiesta come una volta si scegliessero i nomi dei bambini, tra ricerche storiche e alberi genealogici i ragazzi sono arrivati fino al Col San Martino dove, nel tempietto dedicato al Santo da secoli, e ancora oggi, le coppie che non hanno figli vanno “a cavar el nome”, a estrarre il nome dall’urna per chiedere l’intercessione divina e il dono di un figlio.

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Premio da 500 euro alla Scuola primaria “Bianco” di Castello di Godego con: Nono, ghevitu l’IPad? Una edizione straordinaria di un telegiornale con bee notisie, racconta con il contributo di filmati d’epoca, le regole dei giochi di una volta come El campanon o El salto della corda, un lavoro multimediale che è stato uno stimolo per i ragazzi a riscoprire il gioco di gruppo all’aperto. Infine, premio da 400 euro alla media “Galilei” di Breda di Piave per Ghiochiamo con i nonni, altro progetto dedicato alla raccolta della memoria dei nostri anziani. Introdotti dall’Assessore Regionale al Turismo Federico Caner e dal Presidente Unpli Veneto Giovanni Follador, gli alunni trevigiani hanno avuto l’occasione di interpretare a modo loro parole, usanze polari e memorie. Un vero salto nel passato quello fatto dai ragazzi, contaminato da elementi contemporanei come presentazioni multimediali e animazioni, che si sono meritati gli applausi da tutta la platea. In questi sei anni, sono più di 20mila gli studenti che hanno preso parte a questa iniziativa, con 871 progetti, un numero che continua a crescere di edizione in edizione, dimostrando come la ricerca e la valorizzazione della propria identità rappresenti un valore anche per le nuove generazioni. 

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