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Cronaca

Il Festival Internazionale del Cortometraggio di Istrana si avvia alla conclusione

Fiaticorti festeggia il diciottesimo compleanno con 3556 cortometraggi partecipanti da 120 Paesi, 24 selezionati, 4 premi assegnati durante la serata finale e la giuria presieduta dall’attrice Lucia Mascino.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Il Festival internazionale del Cortometraggio Fiaticorti conclude la diciottesima edizione con la cerimonia di premiazione, venerdì 27 ottobre alle (ore) 20.30, all’interno della sede del Cinema teatro dell’Aeroporto militare di Istrana, Treviso, che apre le sue porte ai cittadini e vive l’evento insieme alla città in reciproca collaborazione. I 24 cortometraggi internazionali sono stati selezionati dalla direzione del Festival e come afferma il Direttore artistico Bartolo Ayroldi Sagarriga essi “sono lo specchio di ciò che sta accadendo in questo particolare momento storico dal punto di vista sociale e politico. Si ripete quello che abbiamo vissuto analizzando i cortometraggi che sono stati realizzati dopo i tragici eventi dell’11 settembre 2001”.

La giuria si è occupata invece della scelta dei 3 vincitori assoluti: miglior interprete, miglior cortometraggio e miglior corto della sezione speciale dedicata ai cortometraggi girati da autori residenti in Veneto o da cortometraggi rilevanti per espressione tematica o di ambientazione inerente il Veneto (FiatiVeneti). A questi si aggiunge il premio della giuria popolare, una novità della diciottesima edizione del festival. Una giuria di assoluto rilievo quella della 18^ edizione presieduta dall’attrice Lucia Mascino, e composta da Alessandro Cinquegrani, giurato storico di Fiaticorti alla sua settima edizione in giuria e dai registi Luca Zambolin e Diego Scano. Lucia Mascino dal 2005 ha affiancato all’esperienza teatrale, quella nel cinema e nella televisione, ha collaborato collaborando tra gli altri con Nanni Moretti, Renato De Maria, Giuseppe Piccioni, Sabina Guzzanti. Nel 2017 è la protagonista femminile di due film: Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini prodotto da Fandango e di Favola di Sebastiano Mauri prodotto da Palomar, entrambi in usciti nel 2017.

Alessandro Cinquegrani è ricercatore di Letteratura comparata all'Università Ca' Foscari di Venezia, scrittore e critico cinematografico per importanti riviste nazionali. Luca Zambolin e Diego Scano collaborano entrambi con la produzione cinematografica Jolefilm e nel 2013 vincono il premio Fiaticorti e Fiativeneti con il cortometraggio “Anna”. Nato nel 2000 Fiaticorti si conferma come la manifestazione più longeva della provincia di Treviso nell’ambito cinematografico e uno dei primi festival a livello nazionale dedicato al cortometraggio, in un panorama di circa 200 manifestazioni dedicate ai corti realizzate in Italia. Il festival è organizzato e supportato dal Comune di Istrana in collaborazione con la Pro Loco comunale, il Progetto Giovani di Istrana e l’Aeronautica militare 51°stormo, è patrocinato dalla Regione Veneto e Provincia di Treviso e con la partecipazione di Ca' Foscari Challenge School. Il Festival Fiaticorti sarà infatti uno dei casi studio di MaBAC, il Master in Management dei Beni e delle Attività Culturali promosso da Università Ca' Foscari ed ESCP Europe, che coinvolge studenti europei ed oltre, principalmente provenienti da Italia e Francia. Fiaticorti si contraddistingue per l’identità che ricorda il cineforum anni Settanta, per l’attenzione che riserva al territorio in cui è nato - il Veneto - dedicando ad esso una sezione particolare del festival e per la forte internazionalizzazione che ha sviluppato negli ultimi anni. Durante le quattro serate di rassegna svoltesi nel corso del mese di ottobre sono stati proiettati tutti i cortometraggi in concorso e si è dato spazio all’analisi e alla discussione delle pellicole assieme al pubblico, un aspetto quello del confronto che il Festival Fiaticorti ha sempre ritenuto fondamentale per far arrivare alla platea i contenuti e i significati di ciascun cortometraggio.

Si è dato spazio anche alla proiezione dei lavori realizzati durante “Ciak si gira” una sezione del progetto Fotogrammi veneti - i giovani raccontano promosso dai Comuni di Quinto, Istrana, Paese e Morgano in provincia di Treviso e finanziato dalla Regione del Veneto per la realizzazione di una serie di cortometraggi con focus sul Veneto. Fiaticorti ha organizzato corsi rivolti ai giovani del territorio con lo sviluppo di un soggetto e una sceneggiatura, riprese video con attrezzature professionali, sessione finale di montaggio ed effetti speciali con la supervisione del Direttore di Fiaticorti, Bartolo Ayroldi. L’attenzione al territorio, una delle caratteristiche del concorso, si manifesta anche nella collaborazione con il Festival del Viaggiatore di Asolo e con il Premio Vincenzoni di Treviso. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria trattandosi di un evento che si svolge all'interno di una zona militare e aeroportuale. www.fiaticorti.it/festival18 LE NOMINATION PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE Giusi Merli in “A casa mia” di Mario Piredda (Italia) Lasciati soli in un villaggio di pescatori abbandonato, due anziani, Lucia e Peppino, vivono nella speranza che l'inverno non finisca mai. Shmil Ben Ari in “On the road side” di Itay Akirav (Israele) Eyal, in viaggio verso Eilat, chiede al padre, Nathan, che abita nel deserto, di incontrarsi ad una delle fermate del bus per parlagli di una importante decisione. Il confronto tra i due rivela l'abisso che li separa e la differenza generazionale che non possono essere colmati nel tempo di una fermata di un'autobus.

Flavie Delangle in “Marlon” di Jessica Palud (Francia) Marlon, quattordici anni, fa’ visita alla madre in carcere per la prima volta. La ragazza, protetta dalla famiglia e dai parenti, crede ancora che la madre sia l'eroina della sua gioventù. LE NOMINATION PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO Everything’s OK di Sebastião Salgado (Portogallo) Il viaggio di un padre per salvare il proprio figlio. The otherside of Dooman River di Se Woong Bae (Corea del Sud) Due soldati nord coreani stanno controllando che nessun disertore attraversi il fiume Dooman verso la Cina. Quando uno dei due lascia il posto di guardia, incontra una famiglia che sta cercando di attraversare il confine. -1 (Minus one) di Natassa Xyd (Grecia) Estate ad Atene. Tutto è grigio tranne i capelli fucsia di Elsa, una teenager innamorata. Ma per quanto riguarda i sogni? I sogni hanno colori?

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