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Cronaca Parco Sant’Artemio

Fiera 4Passi: “Il mondo si fa piatto", due proposte speciali per gli studenti trevigiani

L'edizione 2016 sarà focalizzata sia sul tema del cibo come veicolo di culture e sviluppo sostenibile sia sui più recenti cambiamenti a livello globale

TREVISO  L’edizione 2016 della Fiera 4 Passi, che ha come titolo “Il mondo si fa piatto" e si svolgerà nei weekend 21/22 e 28/29 maggio 2016 presso il Parco Sant’Artemio di Treviso è focalizzata sia sul tema del cibo come veicolo di culture e sviluppo sostenibile sia sui più recenti cambiamenti a livello globale: nord/sud del mondo, economie avanzate/paesi in via di sviluppo, sono ormai categorie che non rappresentano più una realtà che sta cambiando in maniera costante e repentina.

E se si parla di futuro non si può che partire dal mondo della scuola. La cooperativa sociale Pace e Sviluppo, organizzatrice della fiera, ha quindi promosso due iniziative gratuite per permettere ai ragazzi delle classi terze medie e delle scuole superiori della provincia di Treviso di approfondire le tematiche affrontare in fiera e di riflettere da un lato sul loro modo di consumare o sulle loro abitudini rispetto all’alimentazione, dall’altro sulle trasformazioni in atto a livello internazionale.

C’è storia è storia, e anche i prodotti lo sanno” è la prima iniziativa, già disponibile e attiva fino al 14 Maggio, e consiste in una visita guidata per le classi all’Altromercato Store di via Prati a Treviso il negozio equo e solidale più grande d’Italia dove i ragazzi, attraverso una speciale caccia al tesoro tra i prodotti, avranno la possibilità di approfondire il legame tra chi acquista un prodotto e chi lo produce. Sarà quindi occasione per scoprire i valori del commercio equo e di un etica economica che rispetta e tutela persone e ambiente.

La seconda iniziativa si svolgerà sabato 21 maggio all’interno dello spazio eventi della fiera, con la visione del Docufilm “Come il peso dell’acqua” diretto da Andrea Segre su idea e testo di Giuseppe Battiston, Stefano Liberti e Marco Paolini. Il documentario è un esperimento che unisce teatro e reportage, prendendo spunto dalla strage di Lampedusa che nel 2013 causò la morte di 366 persone. La telecamera segue la storia di tre donne che, con percorsi diversi, attraversano il deserto del Sahara, la Libia e arrivano sulle coste italiane. 

Il regista Andrea Segre sarà presente per un confronto diretto con i ragazzi e per dibattere il tema sempre attuale e delicato delle migrazioni e dell’arrivo di richiedenti asilo nel nostro Paese. Per le adesioni e/o per richieste di informazioni, le iniziative sono gratuite ma fino ad esaurimento posti, è necessario contattare la mail giorgio.scandiuzzo@4passi.org, in particolare per il film di Segre le richieste devono pervenire entro il 4 Maggio.

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