Genitori ricattati e minacciati dal figlio sedicenne
Un ragazzo di 16 anni è stato denunciato dai genitori adottivi per estorsione, minacce e lesioni. Dopo una fuga da casa è stato trasferito in una comunità protetta
Un rapporto difficile quello tra un sedicenne e i suoi genitori adottivi, tanto turbolento da prendere le forme dell'estorsione. Protagonisti della vicenda una coppia di ultracinquantenni e il figlio adottivo, proveniente dall'Est europeo, denunciato dai genitori per estrosione, minacce e lesioni.
Il ragazzo, che aveva creato problemi sin dal suo arrivo in Italia, ha sottoposto i genitori a una lunga serie di dispiaceri. Più volte la coppia è stata malmenata dal figlio, che in un'occasione ha anche estorto 20 euro alla madre, minacciandola di far sparire un prezioso album di monete antiche.
Lasciato l'istituto professionale che frequentava a Treviso, il sedicenne era stato assegnato a una comunità educativa a Conegliano. Ma è fuggito, cosa che gli riusciva di frequente e particolarmente bene, come successo lo scorso 4 aprile. Allontanatosi, il giovane aveva trovato rifugio da alcuni amici, per fare ritorno a casa solo venti giorni dopo.
Ad attenderlo sulla porta, però, questa volta non ha trovato solo mamma e papà, affranti e preoccupati, ma anche i Carabinieri, che su disposizione del Tribulae per i minori di Venezia hanno condotto il ragazzo in una comunità protetta di Marghera (Venezia), dalla quale si spera non fugga.