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Cronaca

Diventerà un film documentario la storia del Forrest Gump veneto

4300 sono i kilometri percorsi di corsa, 84 i giorni trascorsi dalla partenza in Veneto all’arrivo a Capo Nord. Ecco i numeri di Andrea Toniolo, soprannominato, dopo l’impresa, il Forrest Gump Veneto. Un’avventura che ha conquistato anche il regista Alberto Scapin che vorrebbe farne un documentario. Per realizzarlo è stata aperta un raccolta fondi sulla piattaforma crowdfunding “Produzioni dal basso”.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Diventerà un film documentario l'avventura di Andrea Budu Toniolo, il runner venticinquenne già noto alle cronache come Forrest Gump Veneto, che questa estate ha intrapreso in solitaria un viaggio che dal centro del Veneto l'ha portato fino a Caponord, in Norvegia. 4300 km di corsa trainando un carretto con il minimo indispensabile per la vita selvaggia (una tenda, un sacco a pelo, l'occorrente per riscaldare del cibo). 84 giorni di marcia, con una media di oltre 50 km al giorno (più di una maratona), che il giovane Andrea Toniolo, “Budu” per gli amici, ha documentato grazie al suo iPhone, registrando video e fotografie del viaggio. Ora tutto questo materiale necessita di essere trasformato in un documentario.

Ecco che la collaborazione con il regista Alberto Scapin (di Castelfranco Veneto), già autore di documentari su vari aspetti della cultura veneta, si concretizza:

Ho seguito come molti altri la vicenda di Andrea sui social network e mi sono appassionato alla storia di questo atleta, alla forza che può nascere dalla voglia di riscatto. Gli ho chiesto di incontrarci per valutare il materiale che aveva raccolto, non essendo lui un filmmaker di professione. Mi sono ritrovato davanti agli occhi delle immagini molto belle, non perfette ma vere, e una storia che andava assolutamente mostrata e raccontata. Per tutte le persone che l'avevano seguita 'da casa' e per tutte quelle che l'avevano scoperta solo dopo o che ancora non ne hanno saputo nulla. Da qui è nata l'idea del film documentario.”

Per riprendersi completamente da due gravi infortuni che l'avevano costretto a usare le stampelle, Andrea dopo un lungo periodo di recupero e allenamenti intensi partecipa ad alcune gare di trail in alta quota e comincia a progettare la sua grande avventura:

L'idea di correre fino a Caponord mi è venuta perché è considerato un luogo simbolo dai viaggiatori di mezza Europa. La sfida che mi sono posto è un messaggio per tutti i ragazzi miei coetanei e non solo, a loro in particolare però volevo dire che con la determinazione e la motivazione giuste si possono fare grandi cose. La fatica non deve mettere paura e bloccare le persone. Ognuno di noi può trovare le risorse dentro e fuori di sé per vincere le sfide di oggi.”

Da segnalare la particolare dieta seguita dal runner Andrea Toniolo, ispirata ai principi vegani.

A supporto del progetto è stata avviata una campagna di crowdfunding intitolata “The Runner Doc – Dal Veneto a Caponord” sul sito www.produzionidalbasso.com, una piattaforma online per raccogliere fondi e finanziare progetti culturali e sportivi. L'hashtag della campagna è #TheRunnerDoc, il link alla pagina del progetto: https://linkpdb.me/9070

I promotori della campagna #TheRunnerDoc lanciano al popolo degli sportivi e appassionati di documentari e viaggi un invito:

Chiediamo a tutti coloro che fossero interessati al progetto di diventare parte attiva sostenendo concretamente la realizzazione del film. Anche una piccola goccia, un piccolo contributo, possono fare la differenza. Grazie a tutti!”

Tutte le informazioni si possono trovare sul sito della casa di produzione (www.redalbow.com) e sulla pagina Facebook di Andrea Budu Toniolo.

Video Teaser1: https://www.youtube.com/watch?v=qAskG-77QV8

Video Teaser2: https://www.youtube.com/watch?v=Nhjem_HpA_I

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