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Cronaca Vedelago

Si finge la figlia di un amico morto e spilla 1300 euro a un anziano di Vedelago

A processo per le ipotesi di reato di truffa e furto una 35enne vicentina: dopo cinque incontri con l'80enne gli ha proposto di annullare il debito con un massaggio erotico

VEDELAGO Raggirato e alleggerito di 1300 euro e di una collanina d'oro. Vittima delle condotte di una 35enne vicentina, un uomo di 80 anni residente a Vedelago. L'anziano nell'ottobre 2012 ha aperto la porta a quella giovane che ha detto di chiamarsi “Rosa” e di essere la figlia di un suo amico recentemente scomparso.

L'anziano, che aveva perso davvero un amico qualche tempo prima, si è fidato di lei e, di fronte alla richiesta di denaro, ha acconsentito prestandole 300 euro. “I soldi te li restituisco al più presto”, aveva detto la giovane, e l'80enne si è fidato.

Dopo quell'incontro ne sono seguiti altri tre, sempre con le stesse richieste di denaro fingendo uno stato di indigenza economica. L'anziano ha aperto il portafogli e in quelle tre diverse occasioni ha dato alla ragazza 400, 400 e 200 euro, per un totale di 1300 euro.

Il quinto incontro, quello che ha fatto poi scattare la denuncia, risale all'ottobre 2012: credendo che la 35enne si fosse presentata per restituire quanto gli aveva dato, l'anziano l'ha fatta nuovamente entrare rifiutandosi però di darle altro denaro. Lei a quel punto, avvinghiandosi a lui, gli ha strappato la collanina d'oro dal collo dopo aver tentato di offrigli un massaggio erotico per azzerare il debito.

All'80enne, dopo che la giovane se l'è data a gambe con la collanina, non è rimasto altro da fare che denunciare tutto ai carabinieri i quali sono riusciti a identificarla e a spedirla a processo per le ipotesi di reato di truffa e furto.  

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