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Cronaca

Anziana rapinata per strada, bandito arrestato

Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza identificato dai carabinieri di Sacile l'autore del colpo, un 25enne di Caivano, un Comune dell’hinterland napoletano

FONTANAFREDDA Arrestato dai carabinieri il malvivente che lo scorso primo giugno, a Ranzano di Fontanafredda, aveva rapinato all’esterno della sua abitazione una 84enne originaria di Breda di Piave, residente in via Dante. L’uomo, G.D., un 25enne di Caivano (nell'hinterland napoletano), era sceso da un furgone di colore blu e con la scusa di chiederle informazioni l'ha avvicinata strappandole la collanina in oro dal collo. La donna è caduta rovinosamente a terra ed è stata trascinata per alcuni metri riportando delle ferite al costato. Trasportata presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Pordenone l'84enne è stata dimessa con una prognosi di trenta giorni.

Fondamentale per le indagini l'analisi delle telecamere di videosorveglianza che hanno immortalato l'azione del bandito, arrestato poi sul litorale adriatico, nella zona di Rimin

 

Nel pomeriggio di ieri, 7 giugno 2018 il pregiudicato veniva localizzato nella zona del litorale adriatico e nel corso della notte veniva fermato ed arrestato dagli uomini del NORM della Compagnia di Sacile e della Stazione di Fontanafredda, con il concorso degli uomini dell’Arma di Rimini. Lo stesso che era ospite di alcuni amici, e stato tradotto in carcere presso la Casa Circondariale di Rimini, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Cortesemente nell’articolo che si andrà a redigere sia dato risalto a questo concetto:

“L’incessante ed immediata attività di polizia giudiziaria che ha permesso di ottenere un brillante risultato investigativo e la conseguente immediata risposta alle aspettative della gente, a cui va incessantemente alimentata la fiducia verso le Istituzioni di Pubblica Sicurezza che deve sfociare nella percezione di sicurezza, ha trovato immediato riscontro alla parole del Col Mario POLITO, Cte Provinciale di Carabinieri di PN, nella sua allocuzione del 05/06 u.s. nel corso della celebrazione della Festa dell’Arma in cui ha ribadito e sottolineato  che gli anziani sono una risorsa preziosa per ogni Comunità; rappresentano un patrimonio grande, indispensabile, perché possono trasmettere valori inestimabili a grandi e piccoli. Pertanto come ogni tesoro, come ogni cittadino, gli anziani vanno difesi e protetti. Tocca anche ai Carabinieri, che vivono la straordinaria missione del servizio a favore della gente, per la sicurezza della vita, dei suoi beni, dei suoi lavori, delle sue relazioni e delle sue libertà, lavorare concretamente per proteggerli da coloro che vogliono approfittare della loro condizione per privarli di tutto questo. Proprio per fornire loro la presenza e la vicinanza dell’Arma, sono stato organizzati e saranno organizzati, incontri presso le parrocchie dei Comuni della giurisdizione, a cura dei Comandanti delle Compagnie e delle Stazioni, atti a fornire suggerimenti per evitare che queste persone, sicuramente più deboli ed indifese, rimangano vittime di azioni delittuose anche di valenza assolutamente significativa come quella in esame che ha permesso, grazie all’impegno profuso, di assicurare alla giustizia un malfattore tra l’altro proveniente da una particolare ed assolutamente delicata zona geografica dal punto di vista dell’ ordine e della pubblica sicurezza”.

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