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Cronaca Orsago

Banca della Marca punta sulle donne e investe sulla formazione

Fiba Cisl, Fisac Cgil e Uilca firmano un importante accordo per finanziare la formazione dei dipendenti, in particolare delle donne

TREVISO - Le tre Confederazioni Sindacali Fiba Cisl, Fisac Cgil e Uilca hanno firmato con la Direzione Generale di Bcc della Marca un importante accordo per attingere ai fondi della formazione finanziata F.B.A. (Fondo Banche e Assicurazioni) per favorire il processo di evoluzione organizzativa e la professionalizzazione e riqualificazione di alcune figure quali Direttori e Vice di Filiale e Consulenti, figure che maggiormente operano a contatto con i clienti impresa. In particolare viene prevista un’apposita attività formativa professionalizzante rivolta al personale femminile che ricopre il ruolo di Vice Direttore di Filiale.

“Con questo Accordo siglato in Bcc della Marca, oltre agli argomenti tradizionali di rafforzamento delle conoscenze e delle professionalità di importanti figure operative della Banca, sperimentiamo un nuovo modo di fare banca che attinga e valorizzi le grandi capacità che caratterizzano geneticamente le donne. Prosegue Massimogliano Pagnin – Questa particolare formazione permetterà alle dipendenti di vivere i processi produttivi compatibilmente con i carichi familiari e  senza che essi divengano ostacolo alle loro legittime ambizioni professionali,  riconoscendo alle donne piena cittadinanza nel mondo del lavoro.”

Banca della Marca è una realtà con una significativa componente di lavoratrici donne e soprattutto con una bassa età media dei dipendenti. Il Piano Formativo denominato “Formazione di Marca 2014” consentirà di presidiare tutte le attività più importanti (Privacy, Trasparenza Bancaria, Usura, Antiriciclaggio, Salute e Sicurezza) oltre a quelle maggiormente professionalizzanti per una sempre maggior attenzione alle esigenze della clientela e delle attività produttive che continuano ad essere il core business della Banca.

“Abbiamo apprezzato l’impostazione proposta dalla Direzione di Banca della Marca che nel Piano Formativo ha affiancato elementi  tradizionali a proposte innovative con una forte caratterizzazione sociale. Questo dovrebbero fare tutte le Banche non solo le BCC – conclude Massimiliano Paglini Fiba Cisl – ed è per questo che le OO.SS. propongono un Nuovo Modello che torni al vecchio modo di fare Banca; le BCC che hanno mantenuto salda la barra sulle attività tradizionali  e che hanno fatto bene il loro lavoro, continuano, pur in presenza di una crisi pesantissima, a produrre ricchezza ed a creare valore per i territori di appartenenza e per tutti i soggetti portatori di interessi: lavoratori, soci, imprese.”

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