Frana a Tarzo: a rischio diverse famiglie e la chiesa di San Isidoro
Una frana dal fronte di una decina di metri sta fortemente interessando il Comune di Tarzo mettendo a serio rischio l'incolumità delle famiglie locali
TARZO - I danni per il maltempo degli ultimi giorni continuano a colpire inesorabilmente tutta la Marca trevigiana, ma a farne le spese questa volta è persino un luogo sacro, la chiesetta di San Isidoro ad Arfanta che da martedì si è definitivamente inclinata su di un lato.
L'antico edificio infatti risulta piegato lateralmente di 2°, mentre uno dei muri si è letteralmente staccato dal terreno lasciando alcuni centimetri di vuoto sottostanti. La causa purtroppo, come ormai spesso succede, è un fronte franoso di una decina di metri poco sopra, che sta letteralmente minando le fondamenta dello stabile.
Da subito sono scattati perciò i lavori di ripristino della strada di Arfanta, colpita da diverse frane, per permettere non solo di salvare la chiesetta in bilico, ma anche l'accesso a monte di alcune abitazioni ormai quasi isolate a causa degli smottamenti. Sarebbero infatti una ventina le famiglie in difficoltà per la caduta di roccia, anche perchè a valle delle loro case anche una zona della carreggiata è stata danneggiata. Il Comune di Tarzo ha quindi deciso per la giornata di mercoledì di chiudere il traffico generale e consentirlo solo ai frontisti, ma nel caso la frana dovesse spostarsi ancora, verrà dato il nulla osta per l'evacuazione delle case della zona.