rotate-mobile
Cronaca Conegliano

Fraternità della Strada al Giro d'Italia 2017: sulle strade "rosa" per la sicurezza stradale

La Opel Corsa è arrivata al traguardo della 20^ tappa della carovana rosa, la Pordenone-Asiago, nonostante alcune difficoltà, ma il rispetto e la sicurezza hanno vinto ancora

CONEGLIANO "Siamo oramai giunti al quarto anno di partecipazione con la carovana del Giro d’Italia e quest’anno la presenza dell’auto dei 'Volontari d’Europa' che promuove la 'Sicurezza in movimento' di 'Fraternità della strada' ha un significato più profondo degli altri anni: infatti sono passati pochi giorni dal tragico evento che ha visto la scomparsa del ciclista travolto dall’auto pirata proprio nelle zone di Asiago, città di arrivo della Tappa 20". 

Il motto che accompagna da sempre la promozione della sicurezza stradale “Più rispetto meno incidenti” è stato un successone davvero mirato. La vicinanza dei sostenitori del Giro è stata veramente sorprendente tanto che durante la carovana molti facevano il tifo per la piccola Opel Corsa che arrancava sulle irte salite e alla fine ce l’ha fatta…il rispetto e la sicurezza hanno vinto ancora. “Fraternità della Strada ringrazia l’associazione 'Volontari d’Europa' per la vettura, ANEIS esperti in infortunistica stradale, Traffic Deadline, l’autoscuola 'La Coneglianese per il supporto e infine RCS per la possibilità di partecipare ad un evento davvero unico" ha dichiarato Nicola Pillonetto, Delegato per la Provincia di Treviso per Fraternità della Strada - Aps.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fraternità della Strada al Giro d'Italia 2017: sulle strade "rosa" per la sicurezza stradale

TrevisoToday è in caricamento