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Cronaca Sant'Antonino / Via Antonio Scarpa

Malato in fuga dal centro di igiene mentale: donna prima lo aiuta, poi fa causa all'Usl

Rocambolesca vicenda nei giorni scorsi a Treviso. Una cinquantaseienne ha denunciato per omesso controllo l'azienda trevigiana, dopo aver soccorso con la sua auto un malato in fuga

TREVISO La trevigiana Ulss 2 potrebbe trovarsi a dover rispondere in sede legale dell'accusa di omesso controllo, denunciata nei giorni scorsi da una donna di cinquantasei anni, protagonista di un episodio a dir poco fuori dall'ordinario.

Secondo quanto riportato da "La Tribuna di Treviso" infatti, la signora trevigiana si sarebbe trovata nei pressi del centro di salute mentale di via Scarpa proprio nel momento in cui un paziente della struttura avrebbe deciso di farsi alla fuga scappando a tutta velocità dalle porte dell'edificio, inseguito da due infermieri. A quel punto la donna, secondo quanto dichiarato dal personale medico, avrebbe deciso di far salire a bordo della sua auto il malato in fuga, offrendosi di accompagnarlo a un locale poco distante dal centro. Il fuggitivo, ritrovato pochi minuti dopo, è stato riaccompagnato all'interno della struttura. Peccato però che nel frattempo la cinquantaseienne trevigiana abbia deciso di schierarsi contro l'Usl trevigiana, pensando di querelarla per omissione di custodia e chiedendo un risarcimento per lo spavento che, a suo dire, il malato in fuga le aveva provocato dopo essere salito a bordo della sua automobile. A dir poco perplessi i vertici dell'azienda trevigiana che hanno ringraziato la donna per aver aiutato un paziente malato in un momento di difficoltà, ma che si sono dichiarati fermamente convinti nel non voler dare alcun risarcimento economico alla donna dal momento che gran parte dei malati ospitati in via Scarpa hanno piena libertà di uscire dalla struttura per brevi periodi di tempo. Cosa sia successo tra i due protagonisti dell'accaduto durante il tragitto percorso in macchina, non è dato saperlo, ma di certo la vicenda continuerà a far discutere anche nei giorni a venire.

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